24 Gennaio 2024 - 12:42:00

di Martina Colabianchi

Le scelte urbanistiche di oggi per l’ambiente di domani, nell’era dell’intelligenza artificiale“, questo il nome del convegno che si è tenuto oggi all’Aquila presso l’Auditorium ANCE.

Un’occasione di divulgazione scientifica, nonché di formazione e aggiornamento per i funzionari pubblici, sull’utilizzazione dei più innovativi strumenti tecnologici, come le piattaforme digitali di gestione per le Valutazioni Ambientali sui Piani Regolatori e per il monitoraggio degli impatti sull’ambiente, strumenti oggi fondamentali per supportare gli addetti ai lavori.

Obiettivo dell’incontro, quello di sensibilizzare le agende politiche locali e le conseguenti decisioni tecniche in fase attuativa.

A comprova dell’importanza del tema vi è l’ampio spettro di partners vicini all’iniziativa: Regione Abruzzo, Unione Province Italiane, Unione delle Province Abruzzesi, Comune dell’Aquila, Università, Soprintendenza, Unicef, Ance, che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e per la particolare rilevanza anche in termini culturali e sociali, nonché la partecipazione dell’onorevole Sen. Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, particolarmente vicino alla tematica trattata.

Le nuove tecnologie vanno a ridurre tutto ciò che in qualche modo può andare a minacciare l’ambiente, partiamo dal consumo della carta per arrivare all’utilizzo della rete che può andare a ridurre anche l’emissione di anidride carbonica, perché attraverso la rete è più facile comunicare – spiega il senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica -. Crediamo fortemente nella possibilità di utilizzare tutte le innovazioni tecnologiche per andare a migliorare la qualità dell’ambiente. Da questo punto di vista ci sono, chiaramente, anche delle criticità che riguardano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che deve, a nostro avviso, mettere al centro l’uomo. Al momento ci sono diverse variabili di carattere sia giuridico, sia professionale. Al netto di tutte queste criticità, comunque, oggi è un’occasione importante per mettere in luce tutti i contesti in cui sarà possibile sfruttare il progresso per andare a migliorare la qualità dell’ambiente“.

Soddisfazione espressa anche dal presidente della Provincia dell’Aquila, e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso:

“Parliamo di applicazioni nuove, innovative nel campo degli studi ambientali. È chiaramente un tema importante che implica anche una cultura nuova, diversa, sotto un sistema che è quello della digitalizzazione, delle informazioni ambientali e tutto quello che ha rappresentato l’antropizzazione passata e quella che si intende imprimere al territorio. Lo faremo con autorevoli relatori, sicuramente anche sulla base dell’autenticità di sperimentazioni che sono appena partite. L’Aquila oggi avrà il privilegio di assistere a un’illustrazione originale che brilla nel panorama nazionale, rappresentando un modello”.

L’incontro di oggi ha una rilevanza culturale perché assistiamo senz’altro ad una fase di transizione ecologica, lo dice il PNRR, lo dicono tutte le misure e le indicazioni che arrivano dall’Europa. Questo è un approccio obbligatorio, ma che deve trasmettere cultura, messaggi nuovi e una nuova azione rispetto al passato e in questo senso noi ci auguriamo che da qui parta un input importante per tutte le amministrazioni, funzionari, tecnici, tutti coloro che mettono la propria azione professionale all’interno del processo di pianificazione“, ha concluso Caruso.