26 Gennaio 2024 - 16:46:29

di Redazione

“Abbiamo ad oggi considerato un intervento che mette al riparo e in garanzia le aree più colpite dalla peronospora. Siamo disponibili sempre a ragionare che eventuali altre aree possano avere delle criticità che siano simili a quelle che ci sono state prospettate dal governatore Marsilio e dalla rappresentanze delle associazioni agricole che ci hanno proposto le aree sulle quali intervenire”.

Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi pomeriggio al convegno di Coldiretti “Continuiamo a seminare il futuro” al Castello Orsini ad Avezzano, in riferimento all’esclusione dell’area del Fucino dal decreto che riconosce lo stato di calamità per l’Abruzzo a causa dell’emergenza peronospora che ha colpito il settore vitivinicolo

“Crediamo di aver fatto un intervento molto importante, poi ci sarà anche un intervento economico che si va ad aggiungere a quello della Regione, di sostegno, perché la produzione di vino in Abruzzo è strategica, è una produzione quantitativamente molto elevate e speriamo che in futuro si eleverà anche il valore del prezzo del vino. Il danno dell’Abruzzo è un danno particolare anche rispetto alle altre regioni, anche rospetto al prodotto che aveva, quindi interverremo per cercare di andare incontro al mondo dell’agricoltura perché dove si desertifica un luogo di produzione agricola, c’è anche l’abbandono dell’ambiente con una perdita in termini sociali, culturali e antropici. Una criticità che va affrontata in modo deciso e lo stiamo facendo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”

Il ministro questa mattina è stato accompagnato dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio a visitare due gemme dell’economia abruzzese: lo stabilimento della Coca Cola a Oricola e la cooperativa Covalpa a Celano.

La mattinata ha preso il via con un sopralluogo allo stabilimento della Coca Cola HBC Italia, una fucina di innovazione e sostenibilità nell’industria delle bevande.

L’azienda ha annunciato un investimento di oltre 42 milioni di euro sulla fabbrica abruzzese di Oricola . Grazie a questo investimento, entro la fine dell’anno saranno operative due nuove linee per la produzione di lattine, le prime nella storia dello stabilimento, fino a oggi dedicato alle referenze in plastica riciclata (rPET).

Il progetto di ampliamento è stato presentato alla presenza del management industriale tra cui
Giangiacomo Pierini, Direttore Corporate Affairs & Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia. Il Ministro Lollobrigida ha lodato gli sforzi mirati alla produzione sostenibile sottolineando l’importanza di iniziative che riescono a coniugare la crescita economica con la tutela dell’ambiente. Ha ribadito l’impegno del governo nel supportare le realtà produttive abruzzesi. ll percorso si è poi spostato alla cooperativa Covalpa a Celano, autentico cuore dell’agroalimentare abruzzese dove è stato sottolineato il ruolo cruciale della cooperativa nel promuovere la filiera agroalimentare locale, contribuendo al tessuto economico del territorio valorizzando lo sviluppo sostenibile delle produzioni agricole.

Qui Marsilio e Lollobrigida sono stati accolti dall’intero Consiglio di amministrazione e dal presidente dell’associazione AMPP Rodolfo Di Pasquale.

“Creare lavoro in Abruzzo è uno degli elementi cardine delle nostre politiche. Insieme al presidente Marsilio oggi abbiamo incontrato agricoltori e aziende con le quali dobbiamo collaborare per creare un sistema sempre più forte – ha detto il ministro – In questi anni i risultati in Abruzzo si sono visti. Ora il Governo vuole fare ancora di più di ciò che è stato fatto in passato ed è per questo che ci siamo messi fin da subito a disposizione per affrontare le emergenze, come la peronospora che ha colpito questa regione in modo particolare, ma anche per pianificare quelle che dovranno essere le azioni per il futuro in termini di logistica, di trasporti, di iniziative utili ai cittadini per rendere questa Terra straordinaria sempre più protagonista”.

È inutile riempirsi la bocca con l’idea di far tornare i giovani all’agricoltura se non gli garantiamo un reddito certo – ha aggiunto – Abbiamo avuto una desertificazione del territorio per mancanza di strategie, che hanno messo in discussione il nostro modello di sviluppo. Noi vogliamo un’Italia più forte e competitiva. Questo traguardo passa anche dagli investimenti che riusciamo ad attrarre e dalla nostra capacità di consentire alle aziende di agire, in linea con i nostri valori di riferimento, come quello della qualità, che ci rende protagonisti in tutto il pianeta”.

“Per l’Italia l’agricoltura è indispensabile, perché regge la nostra economia. Da questo punto di vista abbiamo aumentato i fondi nazionali, ma va cambiata la mentalità europea e su questo stiamo facendo degli enormi passi avanti, come dimostrato anche dalle dichiarazioni di ieri della Von der Leyen che preannunciano un cambio di prospettiva riguardo alla figura dell’agricoltore. Abbiamo perso il 24% delle nostre imprese agricole a livello europeo in Italia il 30% per inseguire scelte ideologiche. Bisogna ricominciare da capo e modificare quello che è l’approccio, sostenendo lo sviluppo e dando dignità al lavoro anche con il giusto reddito”, ha precisato ancora Lollobrigida.

“Covalpa un’industria presente da tempo che ha investito e sta crescendo – ha proseguito Marsilio – cinque anni fa abbiamo trovato un’azienda che viveva nell’incertezza sul futuro dello stabilimento, con una fumosa operazione di vendita mai portata a termine con valutazioni eccessive. Avrebbe rischiato infatti, di schiacciare ed escludere i produttori del territorio. Noi abbiamo garantito le operazioni di vendita in maniera trasparente. I produttori agricoli del territorio hanno potuto patrimonializzare la loro azienda e possono oggi presentarsi sul mercato molto più forti e competitivi”.

Marsilio dunque ha rimarcato il ruolo chiave svolto da queste aziende nell’edificare l’identità economica dell’Abruzzo, contribuendo alla creazione di nuove opportunità di lavoro.