29 Gennaio 2024 - 17:21:21

di Tommaso Cotellessa

Nei giorni scorsi una nota della Flc Cgil aveva riportato al centro del dibattito cittadino una tematica annosa ed ancora aperta, quella della ricostruzione delle scuole aquilane.

A riportare alla ribalta questa tematica è stata la decisione della Dirigente Scolastica della scuola primaria Gianni Di Genova con la quale è stato disposto il respingimento delle domande di iscrizione alle classi prime e seconde per la mancanza di spazi e delle condizioni necessarie per consentire la formazione di nuove classi.

Alla dura nota delle Cgil, che accusava l’amministrazione Biondi di aver trascurato la vicenda della ricostruzione delle scuole e non aver messo in atto gli interventi necessari hanno risposto con altrettanta durezza il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alle Opere pubbliche, Vito Colonna.

Per i due amministratori la scelta di non accogliere le richieste di iscrizione alle classi prima e seconda della scuola primaria Gianni Di Genova rientra nella sfera decisionale dell’Istituto scolastico e non è attribuibile a una determinazione dell’amministrazione comunale, anzi Biondi e Colonna assicurano la totale disponibilità a collaborare al fine di individuare un percorso condiviso finalizzato a superare le difficoltà e garantire a docenti, alunni e famiglie la soluzione migliore per lo svolgimento dell’attività didattica

Respingiamo con forza” dichiarano i due esponenti della maggioranza “la confusionaria nota della Cgil che, sollevando la questione del rigetto delle istanze, si lancia in uno sguaiato attacco nei confronti della maggioranza di governo cittadino. Forse una parte dei suoi rappresentanti è troppo concentrata sulle prossime elezioni regionali, con conseguente perdita di lucidità che inevitabilmente porta a rilasciare dichiarazioni pubbliche più vicine a quelle di una forza di partito che di un sindacato”.

La posizione della CGIL viene dunque derubricata a strumentalizzazione politica e proprio rivolgendosi all’organizzazione sindacale Biondi e Colonna rivendicano l’avviamento di un piano organico sull’edilizia scolastica, il reperimento dei fondi necessari in sede Cipess per il suo completamento ovvero 33,3 milioni di euro, e la programmazione dei poli per la formazione sia nella zona est sia in quella ovest della città, nonché nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.

Alla stessa forza confederale, inoltre, vale la pena rammentare l’oltre mezzo milione di euro impegnato nel 2021 per rendere idonei le aule e gli spazi esterni ai plessi allo svolgimento delle lezioni alla luce delle normative introdotte per contrastare la pandemia da coronavirus. Un’operazione condotta e realizzata secondo quelle che erano le indicazioni dei Dirigenti scolastici. Fu la stessa esponente del sindacato, peraltro, a sollevare una polemica grottesca, accusando la giunta di voler far tornare gli alunni nelle tensostrutture quando, in realtà, aveva deliberato la realizzazione di interventi di edilizia leggera, l’adeguamento delle aule e il noleggio di tensostrutture temporanee, così come richiesto dai vertici delle istituzioni scolastiche cittadine. Siamo pronti a confrontarci, sempre e con chiunque, su temi nodali come quello delle scuole, purché ciò accada con dati e carte alla mano” Così concludono sindaco e assessore.