31 Gennaio 2024 - 17:08:12

di Tommaso Cotellessa

Il consigliere regionale de Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci è tornato ad intervenire sul tema riguardante l’ADSU dell’Aquila, istituzione sulla quale per il consigliere “grava ancora una situazione di intollerabile incertezza”. La soluzione proposta dall’esponente Dem è l’immediato commissariamento dell’ente.

L’incertezza di cui parla Pietrucci si caratterizza nella “confusione amministrativa” generata prima dalla rimozione della direttrice Di Salvatore e poi dalle dimissioni della ex presidente Morgante, attualmente candidata alle elezioni regionali in quota Lega.

Una incertezza non giustificabile” ha spiegato Pietrucci “perché ai giganteschi problemi di funzionamento denunciati da anni dagli studenti, dalla CGIL, dai lavoratori – e che tante volte ho sollevato pubblicamente e nelle sedi istituzionali fino a dover ricorrere a una denuncia alla Guardia di Finanza per poter ottenere un Accesso agli atti – si è aggiunta, in questi mesi, una confusione amministrativa mai vista”

La vicenda legata alla direttrice Di Salvatore inoltre sembra tutt’altro che chiusa, infatti il 20 dicembre scorso il Giudice del lavoro del Tribunale dell’Aquila, pronunciandosi sul ricorso presentato dall’avv. Paola Di Salvatore, ha dichiarato l’illegittimità della revoca, la nullità dell’atto di revoca e ha imposto all’ADSU l’obbligo di ripristino dell’incarico di direttore in favore della ricorrente.

Ma da quella sentenza, come ricorda Pietrucci, sono passati 40 giorni. Per questo motivo il consigliere chiede che non si perda un giorno in più.

L’ADSU dell’Aquila” ha dichiarato Pietrucci va immediatamente commissariato per ripristinare quella minima, fondamentale regolarità amministrativa indispensabile ad affrontare la quotidiana ed efficiente gestione dell’Azienda. L’attribuzione delle Borse di Studio, la residenzialità dei fuori-sede, il potenziamento di trasporti, mensa, aule studio: insomma la qualità dei servizi universitari e l’intero sistema di sostegno alla formazione richiedono un’Azienda operativa. Poi, con l’esperienza e la progettualità di Luciano D’Amico nella prossima legislatura regionale si potrà organizzare un’attività nuova e realmente all’altezza delle esigenze dell’Ateneo aquilano e di una città che vuol fare della conoscenza una delle sue leve di sviluppo”.