07 Febbraio 2024 - 10:28:39
di Redazione
Lo scorso anno, in occasione dell’omaggio a Lucio Dalla per gli 80 anni dalla nascita, il 4 marzo 1943, la stessa band di musicisti aquilani “Faber… la musica… la poesia” aveva annunciato di voler rendere analogo omaggio all’altro grande Lucio della canzone italiana, nato il giorno dopo, il 5 marzo, dello stesso 1943: Lucio Battisti.
La promessa è stata mantenuta e così ecco la prima esecuzione del nuovo progetto “Il mio canto libero” promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, nell’ambito dei concerti del Circolo Giovani Amici della Musica, in programma giovedì 8 febbraio con due spettacoli, alle ore 18,00 (dedicato in particolare agli abbonati della Barattelli) e alle ore 21,30.
Già all’annuncio della data l’evento ha fatto registrare il tutto esaurito. La formazione della band per questa occasione è composta dai musicisti: Giuliano Molinari voce, Diego Colaiuda fisarmonica e voce, Mauro Vaccarelli basso, Marco Rotilio chitarra e voce, Johnny Trombetta al pianoforte e tastiere e Massimiliano Nibid batteria e percussioni. Ciascuno di loro proviene da esperienze musicali differenti ma insieme hanno maturato, nel corso di questi anni, uno stile riconoscibile e, in base al tipo di repertorio, collaborano con amici professionisti e musicisti di grande esperienza che operano nel territorio aquilano.
La band si indentifica con il nome “Faber… la musica… la poesia”, la cui idea originale era quella di dedicarsi particolarmente all’esecuzione integrale di album di Fabrizio De André. Dopo il grande successo ottenuto con i concerti live, il gruppo, sempre sotto l’impulso della Società Aquilana dei Concerti, ha iniziato un percorso di ampliamento del repertorio, mantenendo il suo stile esecutivo di cover con arrangiamenti nuovi ma rispettosi dei brani originali.
Nel 2021 ha presentato “Le stagioni dell’amore. Tributo a Franco Battiato” e nel 2023 la produzione dedicata a Lucio Dalla. Per rendere omaggio a Lucio Battisti il titolo “Il mio canto libero” riprende quello del fortunato settimo album del cantautore pubblicato nel 1972 e che lo ha definitivamente portato al successo. La scaletta non potrà prescindere dai grandi successi, anche se la difficoltà è quella di individuarli fra le oltre 100 canzoni scritte da Battisti per sé o per altri interpreti, molte delle quali con Mogol, ma anche quelle più innovative e creative composte dopo il 1980.
Oltre alla potenza della sua musica, Battisti ha rappresentato la forza di un artista coraggioso, uscito fuori dal sistema proprio all’apice del successo, con canzoni in grado di evocare immagini forti, in cui ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha potuto riconoscersi.