09 Febbraio 2024 - 13:09:49
di Redazione
E’ entrata nel vivo la campagna elettorale del Partito Democratico dell’Aquila in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo.
In città sono arrivati Emanuele Fiano, già deputato della Repubblica, e Marco Furfaro, capogruppo in Commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale.
Con Fiano, il Partito Democratico ha voluto ribadire l’impegno per contrastare lo sciagurato progetto di legge sull’autonomia differenziata che non sarebbe altro che una secessione delle regioni ricche a scapito di quelle economicamente più fragili, come l’Abruzzo che il presidente uscente Marco Marsilio sta sacrificando sull’altare degli interessi di partito.
“Con la riforma Calderoli ci saranno delle regioni privilegiate e delle altre penalizzate: non ci sarà una ripartizione eguale dei fondi e ancora non si sono definiti i livelli essenziali di assistenza” l’affondo di Fiano, nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo Margherita con il segretario del Pd dell’Aquila Nello Avellani, i candidati consiglieri regionali Rita Innocenzi e Pierpaolo Pietrucci, e la consigliera comunale Stefania Pezzopane.
Commentando la presa di posizione del candidato presidente di centrosinistra Luciano D’Amico, che ha promesso di ritirare l’adesione dell’Abruzzo al progetto di legge come primo atto di governo, Fiano ha aggiunto: “E’ la presa di posizione di chi ha letto i testi, di chi conosce cosa succederebbe con l’applicazione di questa ripartizione diseguale che si vuole approvare. Per altro, ricordo che i più importanti docenti e esperti che il ministro aveva convocato nella commissione che doveva valutare e proporre la riforma si sono ritirati dall’incarico. D’Amico questa situazione la capisce e non vuole dare l’adesione ad un disegno che da Roma vuole favorire alcune regioni e non tutte”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Furfaro, intervenuto ieri con D’Amico, all’incontro “Persone, partecipazione, pari dignità” che ha visto la presenza del segretario regionale del Pd Daniele Marinelli, di Massimo Prosperococco, attivista per i diritti delle persone con disabilità, oltre che dei candidati Pietrucci e Innocenzi e del segretario comunale Avellani.
“Sentiamo spesso declinare la parola patria a sproposito, ma chi ha a cuore la patria deve sapere che una società funziona quando ci si prende cura di tutte e di tutti. L’autonomia differenziata ha un difetto: fa crescere i divari tra regioni ricche e regioni meno fortunate. Noi vogliamo che ci sia una redistribuzione delle risorse – le parole di Furfaro – le problematiche vanno affrontate con una visione d’insieme nazionale”.
Entrando nel merito del dibattito su welfare e politiche sociali, Furfaro ha sottolineato come “le diseguaglianze siano drammaticamente aumentate negli ultimi anni; è una onda lunga che va avanti da 15-20 anni e che va fermata”, ha proseguito.
Il deputato dem ha ricordato il taglio di 400 milioni di euro dei fondi destinati alle persone con disabilità, le difficoltà sul ‘Dopo di Noi’, sui fondi destinati alla ‘Vita indipendente’ e agli ‘Assegni di cura’ che dovrebbero essere garantiti per il tramite dei Comuni e che, al contrario, restano congelati, sebbene si tratti di un supporto fondamentale per le persone con disabilità e per le famiglie che in tanti, troppi casi, debbono affrontare in solitudine la cura dei propri cari.
“Oggi c’è bisogno di rimettere al centro le persone; al contrario, il governo Meloni insegue un’idea di società profondamente classista che privilegia chi ha molto e lascia indietro chi ha niente”.