10 Febbraio 2024 - 14:46:57
di Redazione
Da venti anni il 10 febbraio è stato istituzionalizzato come “Giorno del Ricordo”.
Il ricordo è quello degli italiani d’Istria, Dalmazia e Fiume che, a Seconda Guerra Mondiale finita, furono martirizzati nelle foibe dalle milizie jugoslave o costretti a lasciare per sempre le loro terre di origine.
A L’Aquila, su iniziativa della sezione locale del comitato 10 Febbraio con il patrocinio del Comune, questa mattina c’è stata la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro, ai piedi del cippo posizionato sulla rotatoria di viale Corrado IV che, dal 2020, ricorda in maniera concreta ed imperitura le tragedie che si sono consumate a cavallo del confine orientale d’Italia.
“E’ singolare che in questa nazione solo da 20 anni si ricordi questa vicenda, ma è l’esito di una campagna di rimozione che per troppi anni ha cancellato dalle pagine della storia della nostra nazione la tragedia delle terre dell’Est Italia, di quegli italiani, due volte italiani, per scelta e per nascita, che non furono accolti come meritavano nella nostra nazione e questa legge è arrivata a fare giustizia di tutto ciò e siamo qui a ricordarlo come sempre, perché è nostro dovere, da italiani e da rappresentanti delle istituzioni”, ha commentato il sindaco Pierluigi Biondi.
In mattinata anche il vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo e presidente del Consiglio comunale dell’Aquila Roberto Santangelo, l’assessore comunale alle Politiche sociali Manuela Tursini e la consigliera comunale, capogruppo di L’Aquila Futura, Laura Cococcetta hanno voluto commemorare le vittime delle Foibe ribadendo l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il valore del ricordo
“Ricordiamo in questa giornata il martirio delle italiane e degli italiani catturati ingiustamente e gettati barbaramente nelle Foibe dai partigiani comunisti al comando del Maresciallo Tito”.
Le parole di Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo e presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, in occasione della commemorazione della Giornata in ricordo delle vittime delle Foibe che si è svolta presso la rotatoria in viale Corrado IV all’Aquila dove è presente il masso di roccia carsica con la targa in ricordo dei martiri delle Foibe, hanno preso parte anche l’assessore comunale alle Politiche sociali Manuela Tursini e la consigliera comunale, capogruppo di L’Aquila Futura, Laura Cococcetta che hanno ribadito l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il valore del ricordo
“Per troppo tempo questa dolorosa vicenda storica è stata tenuta nell’ombra, ma è importante non dimenticare ciò che è accaduto agli italiani dell’Istria e della Dalmazia, affinché venga restituita dignità al loro sacrificio e a una pagina della storia d’Italia” conclude Santangelo.