12 Febbraio 2024 - 19:08:57
di Angelo Liberatore
La Procura dell’Aquila ha chiuso con 23 indagati il filone bis dell’inchiesta riguardante l’alluvione che, nel settembre 2022, causò 13 morti e danni ingenti nella regione Marche.
Gli atti sono di competenza della Procura aquilana dal marzo del 2023, quando tutta la documentazione è stata trasferita da Ancona al capoluogo abruzzese per via del che i magistrati del distretto della Corte d’Appello di Ancona sono anche persone danneggiate dal reato di alluvione colposa.
Tornando al filone bis chiuso dalla Procura aquilana, nel mirino delle indagini ci sono presunte negligenze o omissioni in opere che avrebbero concorso al rischio di criticità idraulica.
Agli indagati è contestata la cooperazione nella causazione colposa dell’esondazione dei fiumi Nevola e Misa, avvenuta nel senigalliese, e i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
Il primo filone d’inchiesta vede coinvolte 14 persone per ipotesi di ritardi nell’allarme ai cittadini.