Fuorigenere si prepara all’8 marzo e chiama a raccolta la città

Il prossimo 8 marzo in tutto il mondo sarà sciopero femminista e transfemminista contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere. Per l’ottavo anno consecutivo anche la città dell’Aquila si unirà allo sciopero. Per questo il collettivo Fuorigenere invita la cittadinanza domenica 18 febbraio a Casematte alle ore 16.30, per organizzare insieme lo sciopero all’Aquila, “per rivederci e condividere le nostre esperienze di lotta e creare una mobilitazione che racchiuda tutte le nostre voci, bloccando le attività che svolgiamo ogni giorno e prendendo parte ai cortei e alle manifestazioni che ci saranno in tutte le città.“

“ Sarà uno sciopero fuori e dentro le nostre case, fuori e dentro il nostro mondo lavorativo” scrivono i promotori dell’iniziativa in una nota “un modo per far capire che se ci fermiamo noi si ferma il mondo, che il nostro lavoro quotidiano è indispensabile ed è arrivato il momento che tuttə se ne rendano conto!

Torniamo a riempire le strade al fianco dellә nostrә sorellә per ribadire quanto necessario e urgente sia combattere ogni quotidiana violenza, ogni discriminazione o sottovalutazione, ogni umiliazione che noi donne continuiamo a subire. Noi lavoratrici autonomә, precariә o disoccupatә, noi che veniamo licenziatә se restiamo incintә, molestatә e discriminatә sui luoghi di lavoro, noi sex workers, persone LGBTQIA+ o con disabilità, noi abituatә a lavorare occupandoci di casa e famiglia senza nessun riconoscimento economico e sociale, noi mortә ammazzatә da un uomo, ancora una volta daremo voce a chi non ha una casa e sente la propria povertà come una vergogna, a chi subisce violenza istituzionale in aule di tribunale, a chi arriva scappando da guerre e miseria sperando in un futuro dignitoso. A tuttә questə donne e soggettività rivolgiamo la chiamata allo sciopero femminista e transfemminista globale. “