14 Febbraio 2024 - 10:16:58
di Tommaso Cotellessa
Nella giornata di ieri, martedì 13 febbraio, all’interno del carcere di Sulmona un detenuto italiano si è scagliato all’improvviso contro un Poliziotto penitenziario tentando di afferrarlo per il collo e minacciandolo di morte. L’aggressione è avvenuta durante i colloqui tra i detenuti e i propri familiari.
A dare notizia di quanto avvenuto è stato Gino Ciampa, Coordinatore regionale FP CGIL per la Polizia Penitenziaria d’Abruzzo.
“I riflessi del Poliziotto e gli altri colleghi intervenuti – ha dichiarato Ciampa – hanno scongiurato il peggio, ma l’agente è stato comunque portato al pronto soccorso per una ferita alla testa guaribile in sette giorni, causata da una caduta durante la colluttazione. Il detenuto poi ha divelto delle gambe di un tavolino e le ha utilizzate per colpire gli altri Poliziotti, per fortuna senza causare altri feriti.”
Su quanto accaduto è intervenuto anche il Coordinatore Nazionale Comparto Sicurezza FP CGIL Mirko Manna:
“L’aggressione di ieri è una delle decine di eventi che si susseguono ogni giorno in tutte le carceri italiana. Lanciamo un appello al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, chiedendo una convocazione immediata di un tavolo di confronto. L’obiettivo è discutere e implementare soluzioni efficaci per prevenire futuri eventi critici, garantendo così un ambiente di lavoro sicuro per il personale, non basta un manuale se poi non si dispongono corsi di formazioni e circolari attuative. La FP CGIL Polizia Penitenziaria ribadisce l’importanza di un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni per affrontare con serietà le criticità del sistema carcerario, con la sicurezza dei lavoratori come prioritaria e non più procrastinabile.”
Solidarietà di Taglieri e Angelosante
“Ieri nel carcere di Sulmona un agente della polizia penitenziaria è stato minacciato di morte da un detenuto che ha tentato di strangolarlo. Sette i giorni di prognosi per il poliziotto che ha riportato delle ferite. Il detenuto inoltre ha tentato di aggredire altri agenti, con i piedi di un tavolo, i quali sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione. Esprimiamo la nostra solidarietà agli agenti della polizia penitenziaria di Sulmona per l’accaduto – affermano Luisa Taglieri e Simone Angelosante – Il 26 Gennaio abbiamo visitato l’istituto penitenziario alla presenza dell’On Nazario Pagano e incontrato il direttore Stefano Liberatore e alcuni agenti della polizia penitenziaria i quali ci hanno esposto le difficoltà del carcere legate al personale e le criticità che ci sono all’interno del penitenziario. La mancanza di personale crea un ulteriore disagio sapendo che verrá inaugurato un nuovo padiglione. Per questa ragione occorre che vengano impiegate nuove forze per garantire una maggiore sicurezza”.