21 Febbraio 2024 - 10:07:25
di Redazione
Prosegue la serie di concerti dedicati al jazz italiano nelle espressioni più innovative ed originali nell’ambito della 78ma stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, con un appuntamento inserito nell’offerta del Circolo Giovani Amici della Musica. Il grande pianista jazz Dado Moroni presenta il suo ultimo album “Itamela” un progetto dedicato al mondo femminile.
L’appuntamento è per giovedì 22 febbraio alle ore 21 all’Auditorium del Parco. Insieme a Dado Moroni altri tre musicisti di straordinario talento: la chitarrista virtuosa Eleonora Strino giovane talento partenopeo già in carriera internazionale, la contrabbassista Yara Reyes Mcdonald musicista cubana residente in Sardegna di grande espressività e originalità, il batterista e percussionista siciliano Enzo Zirilli, considerato uno dei più versatili e creativi batteristi della scena internazionale, noto soprattutto a Londra dove ha vissuto per 14 anni.
Ospite della serata l’artista Nicola Villa con la sua visual e contemporary art: architetto, pittore, incisore e artista multimediale comasco in attività a Genova. La città ligure è il punto di partenza dello stesso Dado Moroni, talento che fin da giovanissimo ha suonato con i più grandi a partire da Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Franco Ambrosetti. Poi, a soli 18 anni, Dado vola in America dove incrocia i leggendari trombettisti Harry “Sweet” Edison e Clark Terry che, impressionati dalle sue doti, lo inseriscono fra i protagonisti della scena jazz internazionale: entra nel trio di Jimmy Woods, esibendosi in concerto in tutta Europa, con Alvin Queen partecipa ai concerti organizzati in Africa e con Clark Terry e George Robert intraprende un tour mondiale.
Il progetto “Itamela”, presentato per la prima volta al pubblico nel 2022, è un viaggio musicale che comprende le anime diverse dei componenti del quartetto e l’idea è quella di celebrare le donne i il loro talento.
“Quando si viaggia tanto, si diventa un po’ cittadini del mondo. Ci si innamora dei luoghi che svegliano le emozioni e spesso è proprio viaggiando tanto che vengono riscoperte e rivalutate le proprie origini”, afferma Moroni.
Questo viaggio musicale, dunque, comprende “la tradizione dalla Liguria, dalla Campania e dalla Sicilia; poi l’America con il Jazz, il Blues, il Rythm&Blues, Duke Ellington! A Cuba troviamo tutto un mix tra la più bella musica mediterranea e quella che arriva dagli schiavi africani, quindi una sorta di Blues Latino. Anche in Brasile Portoghesi, Africani e Nativi hanno dato vita ad una cultura incredibilmente ricca. E in Argentina altre melodie e sfumature ancora diverse”, conclude.