26 Febbraio 2024 - 16:46:09

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina a Palazzo Margherita si è svolta una conferenza stampa dedicata al tema del servizio domiciliare Sad e del servizio di assistenza domiciliare integrata Adi in favore degli ultrasessantacinquenni.

è stato infatti presentato dal sindaco Biondi e dall’assessore Manuela Tursini il nuovo progetto di assistenza domiciliare agli anziani.

Si tratta del primo modello coprogettazione del Comune dell’Aquila che fa seguito al programma di coprogrammazione e coprogettazione approvato dal Consiglio comunale nel dicembre del 2022.

Per la Tursini si tratta di una vera novità “andiamo ad affidare il servizio di assistenza domiciliare integrata e servizio di assistenza anziani alla coprogettazione, questo significa che utilizzeremo le risorse del testo e le esperienze contenute in esso, è così che si va a valorizzare e a potenziale un servizio che è previsto insomma per legge

“Con la coprogettazione rimettiamo al centro l’anziano offrendo dei servizi aggiuntivi, non solo quelli dell’assistenza specificamente sanitaria. Gli anziani sono sempre di più e sono sempre più soli, quindi noi vogliamo attuare un welfare di comunità in cui l’anziano si sente parte di una comunità e si sente supportato dall’ente”.

L’iniziativa è finanziata per un importo di 586.000 euro di cui 8% a carico del dell’ente del terzo settore che si è aggiudicato questa coprogettazione.

Anche Biondi ha espresso la sua soddisfazione per il progetto.

“Colmare i divari sociali è una priorità dell’amministrazione comunale dell’Aquila. Lo abbiamo dimostrato con la quota di assegnazione di posti negli asili nido comunali o convenzionati, accolta al 100%, con il progetto di ‘Sostegno agli invisibili’, che ha fatto emergere bisogni che non erano stati ancora tracciati dai procedimenti classici dell’assistenza sociale, e con un nuovo progetto rivolto agli anziani, in collaborazione con il Centro servizi ex Onpi che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo da sette anni con una crescente professionalizzazione e un miglioramento delle condizioni di accoglienza degli ospiti, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di assistenza domiciliare in favore degli anziani fragili di età superiore ai 65 anni. 


“Si tratta del primo esempio di co-progettazione per il Comune dell’Aquila che prevede il concorso di un ente del terzo settore. Abbiamo così ribaltato un paradigma che, a differenza del passato, punta a individuare dapprima i reali bisogni delle categorie fragili per poi intervenire efficacemente e in maniera mirata”, conclude il sindaco Biondi.