01 Marzo 2024 - 12:34:30
di Angelo Liberatore
Si è svolta questa mattina l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario per le sezioni giurisdizionale e di controllo della Corte dei Conti per l’Abruzzo. Il 2024 sarà un anno importante.
Nel corso dell’evento di questa mattina è stato infatti ricordato come ricorrano i trent’anni dell’istituzione delle sedi decentrate della Corte dei Conti, decisione che fu presa in un’ottica di una maggiore attenzione alla “giustizia di prossimità“.
Nel corso della mattinata l’inaugurazione è stata arricchita dalle relazioni del Presidente della sezione Giurisdizionale abruzzese, Mario Nispi Landi, del Procuratore regionale Giacinto Dammicco e del Presidente della sezione regionale di Controllo Stefano Siragusa.
Tanti gli aspetti toccati per tracciare il profilo operativo della Corte dei Conti in Abruzzo. Per ciò che concerne l’ente Regione è emerso che il disavanzo sta scendendo. Si è infatti passati dai 770 milioni del 2017 ai 128 del rendiconto 2022.
Sul bilancio consolidato del Sistema Sanitario Regionale, è stato evidenziato come l’ultimo documento disponibile sia quello del 2021 approvato a luglio 2023. Problemi emergono in materia di recupero delle liste d’attesa, mobilità extraregionale, fissazione dei tetti di spesa per le prestazioni.
Sempre in tema di sanità, faro anche sulle ASL, con alcune criticità rilevate sotto il profilo contabile e gestionale.
E poi il controllo sugli Enti Locali, dove l’attività si è concentrata sulla verifica degli equilibri e soprattutto sull’esecuzione dei progetti del PNRR.
A proposito di Enti Locali e società partecipate, faro su Teateservizi a Chieti e Cogesa in Valle Peligna.
Infine, da parte della Corte dei Conti, stanno proseguendo i controlli riguardanti le pratiche della ricostruzione privata post sisma 2009 e le conseguenti erogazioni economiche per il ripristino dei danni.