01 Marzo 2024 - 18:18:21

di Martina Colabianchi

Più si avvicina la data del voto in Abruzzo, più cresce il nervosismo del governatore Marsilio. Che tanto tranquillo non deve essere, visto il modo in cui reagisce alle critiche al suo pessimo operato. Questa mattina, ad esempio, ha dato del bugiardo a D’Amico che, invece, quando denuncia il disastro in cui versa la sanità abruzzese lo fa dati alla mano, riprendendo numeri che provengono per lo più da documentazione prodotta dalla Giunta e dal Consiglio regionale“.

Lo dichiara Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che con il suo intervento, che va ad aggiungersi ai numerosi susseguitisi nelle ultime settimane, dimostra ancora una volta quanto la sanità sia uno dei principali, se non il principale, campi di battaglia in vista delle prossime consultazioni regionali.

Numeri a parte, basta chiedere agli abruzzesi cosa pensano degli ospedali, dei pronto soccorso, delle liste d’attesa, della necessità di andare fuori regione per sottoporsi a esami o a cure. Anche sulle aree interne, Marsilio racconta un mondo che non c’è, smentito dai numeri sull’emigrazione, soprattutto giovanile. Negli ultimi cinque anni, quelli con Marsilio governatore, nell’immobilismo del governo regionale l’Abruzzo ha perso quasi 40mila abitanti, perché mancano i servizi, i collegamenti non funzionano, non ci sono opportunità di lavoro. A sostenere D’Amico non c’è solo il Pd, ci sono sei liste, tra cui quella di Azione, perché D’Amico – conclude Sottanelliha un programma di qualità, è una persona seria, preparata, competente, in grado di strappare l’Abruzzo a chi ha dimostrato di non conoscere la Regione e l’ha mal governata negli ultimi cinque anni”.