Abruzzo – Regionali, la nota di Sigismondi (FDI): "Il centrosinistra si ricorda dell’Abruzzo solo ora"

08 Marzo 2024 - 17:48:42

“In queste settimane i leader nazionali del centrosinistra si sono
ricordati dell’Abruzzo, dopo averlo ignorato per anni e soprattutto
quando avevano ruoli all’interno del governo nazionale. Li abbiamo visti
arrivare in Abruzzo, da Elly Schlein a Conte passando per Renzi, privi
di idee e proposte per la nostra regione e con l’unico obiettivo di
insultare il presidente Marco Marsilio e il centrodestra. Uno per tutti,
Giuseppe Conte che dovrebbe chiarire agli abruzzesi perché quando era
presidente del Consiglio non ha approvato la legge che l’Abruzzo gli ha
proposto per salvare i quattro Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona
e Vasto. Conte, capo del Movimento 5 Stelle, è colui che nominò
commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini che lo stesso Marsilio
aveva battuto alle elezioni sei mesi prima: come se Giorgia Meloni
nominasse Truzzu o Solinas commissario di qualche fondamentale attività
sarda e la Todde diventasse il vice. Questo è capitato nel democratico
governo giallo rosso di Conte in cui chi vince le elezioni rischia di
ritrovarsi commissariato dall’avversario che ha perso e che gli fa
opposizione in Consiglio regionale. Giuseppe Conte, impegnato a prendere
in giro gli abruzzesi, a cominciare dai suoi elettori, ha negato
addirittura di essere alleato con Italia Viva di Renzi. D’altronde, i
grillini d’Abruzzo hanno fatto la guerra a Luciano D’Alfonso e a tutta
la sua maggioranza, compreso Luciano D’Amico che contestavano quando era
presidente dell’azienda di trasporto ma che oggi candidano come
presidente della Regione. Criticavano anche l’allora assessore ai
trasporti, Camillo d’Alessandro, oggi segretario regionale di Italia
Viva e loro alleato. Spiegasse Conte, al suo elettorato, come mai Renzi
è venuto in Abruzzo a sostenere e ad abbracciare D’Amico. Gli abruzzesi
sono stanchi delle sceneggiate dei rappresentanti del centrosinistra che
hanno dato vita a un campo largo di contraddizioni, caratterizzato
soltanto da lotte interne tra i partiti della stessa coalizione.
L’Abruzzo ha bisogno di stabilità politica che può essere garantita solo
dalla riconferma del presidente Marsilio, l’unico in grado di assicurare
continuità rispetto al grande lavoro svolto in questi anni da Fratelli
d’Italia e dal centrodestra”. Lo afferma il senatore e segretario
regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.