Vivarelli (FESICA-CONFSAL) "Alberi tagliati in barba alle leggi sulla sicurezza"

09 Marzo 2024 - 09:47:30

LA SEGNALAZIONE DI VIVARELLI (FESICA-CONFSAL): “OPERAI DI UNA DITTA A
CUI SONO STATI AFFIDATI I LAVORI TAGLIANO GLI ALBERI IN BARBA ALLE LEGGI
SULLA SICUREZZA, SIGNIFICA CHE I MORTI E GLI INFORTUNI SUL LAVORO
CONTINUANO AD ESSERE IGNORATI. È ORA DI INASPRIRE LE PENE PER CHI
PERMETTE TUTTO QUESTO”.

“Le tragedie e gli infortuni anche gravi sul lavoro, evidentemente, non
hanno insegnato nulla, se un semplice cittadino può portare
all’attenzione di un sindacato il mancato rispetto delle norme sulla
sicurezza per un taglio di alberi da parte di operai di una ditta a cui
sono stati affidati i lavori non sappiamo da quale ente”.

A dichiararlo in una nota è Marcello Vivarelli, segretario provinciale
del sindacato Fesica-Confsal di L’Aquila e Teramo.

“Questa mattina – racconta Vivarelli – sono stato informato, con tanto
di foto, di una situazione inaccettabile. Nella frazione aquilana di
Tempera, alcuni operai di una ditta a cui, ripeto, non sappiamo da quale
ente, è stato affidato il taglio di alberi, sono stati visti all’opera
in barba alle leggi sulla sicurezza. Il tutto in un luogo pubblico
all’aperto, quindi visibile a chiunque”.

“Il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, è chiaro – continua il
sindacalista – cioè il Decreto legislativo 81/2008, non può continuare
ad essere ignorato in questo modo. La nostra sigla sindacale si è
espressa ufficialmente su una delle tante piaghe del lavoro in Italia. È
ora di inasprire le pene per chi permette tutto questo”.

“Ad inquietare e preoccupare ulteriormente – conclude Vivarelli – è la
facilità con cui certe ‘pratiche’ vengono messe in atto addirittura alla
luce del sole. Il nostro sindacato non può far altro che continuare a
lottare per i diritti dei più deboli, degli ultimi, dei disoccupati, dei
precari, dei dimenticati del mondo del lavoro. Con azioni concrete e
senza cedere alle logiche di chi intende fare un certo tipo di impresa”.