11 Marzo 2024 - 20:03:15
di Tommaso Cotellessa
Questa mattina, a L’Aquila, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari distrettuale, riguardante tre cittadini palestinesi residenti nel capoluogo abruzzese. I sospettati sono accusati di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico”.
Le indagini sono state condotte dalla Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (DIGOS) di L’Aquila, insieme al Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo internazionale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
Felice Romano, Segretario Generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia (SIULP), ha elogiato l’operato della Polizia di Stato definendo l’operazione un “grandissimo successo investigativo”. Romano ha sottolineato l’importanza dell’azione, sottolineando che i tre arrestati facevano parte di una cellula militare denominata “Gruppo di Risposta Rapida Brigate Tulkarem”, affiliata alle “Brigate dei Martiri di Al-Aqsa”, considerata organizzazione terroristica dall’Unione Europea.
Secondo Romano, gli indagati avevano in progetto attacchi terroristici sia in Italia che in Europa, oltre a dedicarsi all’attività di proselitismo. Le indagini hanno rivelato che erano pronti anche a compiere attentati suicidi, confermando la loro estrema pericolosità.
Il Segretario Generale del SIULP ha ringraziato i colleghi che hanno partecipato all’indagine, nonché i Ministri Piantedosi e Tajani per il loro sostegno e apprezzamento. Ha inoltre lodato il coordinamento tra la Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo e la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che ha contribuito al successo dell’operazione.
Questi arresti rappresentano un ulteriore segnale dell’impegno costante delle forze dell’ordine nella prevenzione del terrorismo internazionale e della loro efficace capacità investigativa nel contrastare minacce alla sicurezza nazionale.