11 Marzo 2024 - 11:41:13
di Redazione
Sono tornati a casa gli Atleti del Team Sport L’Aquila, che dal 4 all’8 marzo hanno partecipato a Pragelato ai XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, nella disciplina sci nordico.
I 12 atleti aquilani, Aquilio Paolo, Boccacci Luca, Capannolo Fabrizio, Colagrande Francesca, Curtacci Mirco, Del Beato Anna, Dervishi Christian, Fiorenzi Jacopo, Gaudenzi Andrea, Rocchi Agnese, Spera Giulia, Tudini Carlo unico team abruzzese ed il più numeroso del Centro Italia hanno conquistato ben 4 ori, 4 argenti, 2 bronzi, 8 quarti posti, 5 quinti posti ed un sesto posto nei 50m 100m e 500m confrontandosi con atleti provenienti da tutta Italia.
“Quest’anno – ha dichiarato il presidente Guido Grecchi– abbiamo avuto enormi difficoltà nella preparazione per la totale assenza di neve nelle stazioni di sci di fondo dell’Appennino abruzzese. Nonostante il digiuno di allenamenti, gli atleti si sono subito ambientati ed adattati, solo per alcuni mancava la condizione fisica per le distanze più lunghe”.
La macchina organizzatrice è stata messa a dura prova a causa delle eccezionali precipitazioni nevose, ma grazie alla professionalità del Centro Fondo Olimpico le piste sono state preparate per accogliere al meglio gli atleti.
I Giochi si sono svolti grazie alla collaborazione della Regione Piemonte e dei Comuni della Valle, coinvolgendo circa 600 atleti, oltre a tecnici, volontari e familiari.
“Il successo più grande per i nostri atleti è vincere i pregiudizi sulla disabilità, e solo vivendo un evento Special Olympics è possibile cambiare prospettiva. Ci sono tante storie di forza e di resilienza che possono ispirare e dare coraggio agli Atleti e alle loro famiglie ed amici ad intraprendere un percorso di sport e di inclusione”, aggiunge.
Special Olympics promuove dal 1968 allenamenti e competizioni sportive per migliorare le abitudini e lo stile di vita delle persone con disabilità intellettive. La mission di Special Olympics è di valorizzare le persone con disabilità intellettive al fine di promuoverle quale risorsa per la società e pertanto indirizza le azioni e le strategie verso un costante impegno per accrescere il livello di sensibilità dell’opinione pubblica, ponendo le basi per il superamento dei pregiudizi.
“Special Olympics ha l’ambizioso obiettivo di spostare l’attenzione su ciò che gli atleti POSSONO fare e non su ciò che non riescono a fare. L’attenzione sulla disabilità svanisce nel momento in cui cresce l’ammirazione verso i talenti e le abilità degli Atleti – conclude – Siamo certi che ogni atleta ha fatto ritorno a casa con un bagaglio più ricco, non soltanto delle medaglie, che si è guadagnato con tutte le proprie forze, ma anche delle esperienze di socializzazione vissute. I Giochi Nazionali Invernali rappresentano una preziosa occasione di conoscenza, di confronto e di crescita personale per tutti. Oltre la fatica, la grinta e la determinazione, protagonisti di questi Giochi sono stati i sorrisi, l’esultanza e la gioia di milioni di abilità diverse che vogliono con tutte le loro forze cambiare la società in un mondo più aperto ed inclusivo”.