12 Marzo 2024 - 09:30:49
di Redazione
“E’ il momento dell’unità di tutto il popolo che si è ritrovato intorno a Luciano D’Amico che perde per via di alcune problematiche su determinati territori che andrebbero approfondite, analizzate e comprese, mi riferisco in particolare alla Marsica dove, su alcuni comuni, si individuano percentuali bulgare per la destra che meritano una necessaria, rigorosa, attenzione”.
Così il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, riconfermato per la terza volta a Palazzo dell’Emiciclo, chiama a raccolta le forze di opposizione, il famoso campo largo, uscito sconfitto dalle elezioni regionali in Abruzzo.
“Ora è il momento della coesione e in tal senso voglio ringraziare tutte le persone che si sono candidate nel Pd e nelle altre liste che hanno consentito al centrosinistra di essere valida alternativa sia per riprendere il Comune dell’Aquila fra tre anni sia per riprendere la Regione tra cinque anni con una nuova classe dirigente – spiega ancora Pietrucci – Sento un carico di responsabilità enorme, in provincia sono l’unico eletto su sette consiglieri e so di dover rappresentare il Pd e un intero centrosinistra nei territori e nella colazione con l’intento di unire e non di dividere: dalla sconfitta si esce solo con la chiarezza, la coerenza e la unita”.
Secondo il riconfermato consigliere, “il Pd ha raggiunto ottimi risultati non solo in provincia dell’Aquila. ma in tutta la regione e resta oggi il primo baluardo e presidio sociale e di democrazia. E’ indispensabile adesso la generosità del Pd affinché sia favorita la ricostituzione e la affermazione di altre forze determinanti per raggiungere quel 51% in tutte le competizioni per giocarsi le chance di vittoria che partono sempre dall’apporto di Luciano D’Amico, che può rappresentare una carta istituzionale valida in tutto il territorio. A lui va il mio più grande ringraziamento con la tristezza nel cuore sapendo che l’Abruzzo ha perso un’altra opportunità dopo quella con Giovanni Legnini. Ora al lavoro per riunire le forze, ho bisogno di una comunità e di persone per fare una opposizione forte e intransigente perché permangono tutti i problemi che abbiamo denunciato in questa campagna elettorale e che saranno oggetto di confronto e anche i conflitto con questa destra al governo dell’Abruzzo”.