13 Marzo 2024 - 18:43:01
di Beatrice Tomassi
Mancano pochissime ore alla proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2026. L’Aquila, insieme ad Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, è una delle 10 finaliste.
Il dossier di candidatura ‘L’Aquila Multiverso’ ruota attorno a cinque punti cardine, ‘Multi-culturalità, ‘Multi-disciplinarità’, ‘Multi-temporalità’, ‘Multi-riproducibilità’ e ‘Multi-naturalità’, che vogliono portare alla luce la forte contaminazione tra scienza, cultura e tecnologia.
L’annuncio domani alle 11 a Roma, al Ministero della Cultura. C’è attesa per il discorso del Ministro Gennaro Sangiuliano. Sarà possibile seguire la diretta dell’evento sia sul sito di News-Town sia su Laqtv canale 12.
Intanto abbiamo incontrato l’Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia.
Assessore quali sono le emozioni e o sentimenti che si susseguono a poche ore dal verdetto?
“Intanto incrociamo le dita per la nostra città. C’è soddisfazione, essere arrivati fin qui significa che la commissione ha accolto l’idea forte che sottostava al nostro dossier, un dossier importante e costruito anche con l’apporto della città di Rieti e di tutta la regione Abruzzo. E’ un dossier che non racconta soltanto della città ma della realtà e del modello di sviluppo che possono offrire le aree interne. Siamo soddisfatti però anche molto speranzosi”.
Una proclamazione di tale calibro cosa potrebbe portare al territorio aquilano?
“Potrebbe portare alla città dell’Aquila e non solo una nuova narrazione. Io credo basata sullo sviluppo e sull’importante centralità delle città medie e delle arie interne. Su base culturale sarebbe una rivoluzione, con tutte le ricadute che già conosciamo in termini di sviluppo e di turismo. Ma ripeto, è una narrazione, assolutamente autentica e nella quale crediamo, che fa L’Aquila, con tutte le aree interne, alla nazione, e questo è importante”.
Anche il senatore aquilano di Fdi Guido Quintino Liris, è intervenuto sul tema mostrandosi fiducioso per la candidatura della città dell’Aquila:
“C’è una fiduciosa attesa, abbiamo tutte le carte in regola per competere ed ottenere l’ambito riconoscimento considerato dal territorio aquilano, abruzzese ed italiano un altro importante tassello sulla via della completa e definitiva rinascita del capoluogo regionale e del suo circondario colpiti nel 2009 dalla tragedia del sisma”, spiega il senatore, che è stato relatore della ultima legge di bilancio, “confidiamo, rispetto al passato, di un giudizio terzo e giusto considerando che il nostro progetto presentato dal team coordinato dal mio amico sindaco Pierluigi Biondi è di assoluto valore”.
“Credo che mai come quest’anno la mia città abbia la possibilità di giocarsi le sue carte“, aggiunge Liris, “L’obiettivo di essere dichiarati capitale italiana della cultura 2026, per L’Aquila è finalmente alla portata, ora come non mai. Questo dopo tanti sacrifici, dopo aver pianto, aver sudato, aver ricostruito, aver riparato e valorizzato, è giunto il momento della consacrazione“.
Intanto il comune dell’Aquila ha diffuso tramite le sue piattaforme social il video di promozione dell’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026.
Già nel 2021 L’Aquila si è ritrovata nella finale a dieci che poi ha premiato la candidatura di Procida 2022. L’annuncio arrivò dall’allora ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Ora si spera di nuovo, in attesa dell’evento.