18 Marzo 2024 - 17:44:09

di Tommaso Cotellessa

La recente designazione della città dell’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026 ha suscitato un’ondata di entusiasmo nel tessuto economico e sociale non solo della città stessa, ma dell’intera provincia. Questo prestigioso riconoscimento è stato accolto con grande soddisfazione da diverse figure istituzionali e imprenditoriali, tra cui il Presidente di Confartigianato, Lorenzo Angelone.

Angelone ha dichiarato che questo evento non solo aumenterà la visibilità e il prestigio del capoluogo abruzzese, ma rappresenterà anche un’opportunità senza precedenti per l’intero territorio provinciale. Il Presidente di Confartigianato ha previsto un notevole afflusso di turisti e ha sottolineato l’importanza di preparare adeguatamente il terreno per cogliere appieno i benefici economici derivanti da questo importante evento culturale.

Secondo Angelone, tutte le Amministrazioni locali sono chiamate a contribuire affinché il territorio sia pronto ad accogliere al meglio questa grande occasione di crescita. L’obiettivo è quello di sostenere e promuovere in modo efficace settori chiave come il turismo, le attività ricettive, il commercio, l’artigianato e l’agricoltura, nonché tutte le attività collaterali ad essi legate.

Confartigianato Imprese Avezzano si è dichiarata pronta a dare il proprio contributo e sostegno al mondo imprenditoriale locale per capitalizzare al meglio le opportunità offerte dalla designazione della Città dell’Aquila come Capitale della Cultura 2026. L’organizzazione si propone di collaborare attivamente con le imprese per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio provinciale.

La designazione della Città dell’Aquila come Capitale della Cultura 2026 rappresenta dunque non solo un riconoscimento della ricchezza culturale e storica della città, ma anche una straordinaria occasione di rilancio economico e sociale per l’intera provincia. Grazie a un impegno condiviso e una stretta collaborazione tra le istituzioni locali, le imprese e la comunità, ci si prepara a vivere un periodo di crescita e rinascita che lascerà un segno indelebile nel futuro della regione.