19 Marzo 2024 - 17:46:31
di Martina Colabianchi
Abbiamo raccolto e verificato una segnalazione giunta alla nostra redazione da parte di una cittadina residente a L’Aquila che ci ha raccontato le sue difficoltà nel prenotare una visita dermatologica presso il CUP della Asl 1.
Ad emergere è un quadro non proprio edificante della sanità locale, ancora una volta sotto i riflettori non solo per le lunghe liste d’attesa, problematica al centro dell’attenzione della politica regionale anche nel corso della campagna elettorale, ma anche per l’impossibilità di prenotare una visita dermatologica come stanno sperimentando coloro che in questi giorni si rivolgono agli sportelli del CUP. La causa sarebbe imputabile all’indisponibilità dei calendari necessari per poter programmare le visite.
La persona che ci ha segnalato questa problematica si è detta rassegnata al fatto di dover aspettare aprile 2025 per sottoporsi alla visita, questa la data che gli è stata prospettata, ma sorpresa di trovarsi nell’impossibilità di prenotarla.
Gli operatori del CUP, contattati dalla nostra redazione, invitano a rivolgersi agli sportelli, di persona o telefonicamente, almeno due volte a settimana in attesa che i calendari tornino disponibili.
Ostacoli come questo potrebbero andare ad alimentare la cosiddetta “mobilità passiva“, ossia il fenomeno che vede cittadini rivolgersi ad altre Asl per potersi sottoporre a visite mediche. A tal proposito, il report Gimbe “La mobilità sanitaria interregionale 2021” poneva proprio l’Abruzzo tra le regioni con il maggior numero di mobilità passiva per l’accesso alle cure sanitarie.