19 Marzo 2024 - 10:48:15
di Tommaso Cotellessa
Una visita guidata all’interno di Aura, una delle industrie più grandi d’Italia per il riciclo dei Raee, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che ha sede a L’Aquila, all’interno del Tecnopolo d’Abruzzo.
Le classi 3°F e 4°I dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘E. Majorana di Moncalieri’ di Avezzano sono entrate, ieri, nella vasta area produttiva dell’azienda metalmeccanica per conoscere da vicino il processo di trasformazione dei Raee in materie prime seconde.
Accompagnati dall’ing. Giorgio Mancini, direttore dello stabilimento, i ragazzi hanno visitato, in due tranches, tutte le linee produttive, cominciando dall’accettazione, ovvero il luogo dove vengono registrati e scaricati i carichi in ingresso e uscita.
Mancini ha mostrato agli studenti i prodotti della lavorazione dei rifiuti elettrici ed elettronici e dei cavi metallici, dal ferro all’alluminio, dalle plastiche al vetro, dall’acciaio al rame.
I ragazzi hanno seguito con molto interesse la ‘lezione dal vivo’ tenuta dall’ing. Mancini, ponendo molte domande relative anche all’uso che si fa del materiale che viene prodotto da Aura.
Essendosi le due classi alternate nella visita in produzione per motivi di sicurezza, gli studenti rimasti negli uffici amministrativi sono stati accolti dalla dott.ssa Sara Falcone, progettista di sistemi di gestione e da Alessandro Graziani, Rspp di Aura, con i quali hanno parlato di sicurezza, del sistema autorizzativo dei Raee e dei rifiuti.
Gli studenti del Majorana sono stati accompagnati dai proff. Viviana Sprovera, Antonio Pagnottaro, Paride Agostino e Natalia D’Abruzzo.
“È sempre un piacere – ha dichiarato il direttore Giorgio Mancini – poter trasferire agli studenti la propria esperienza lavorativa. L’attività di Aura, soprattutto in questo momento, è quanto di più attuale possa incontrare un giovane lungo il suo processo formativo, perché riguarda principalmente la salvaguardia ambientale ed è un esempio vero e tangibile di economia circolare. I nostri giovani sono consapevoli del valore dei rifiuti che devono essere considerati come risorse ed è loro interesse conoscere da vicino come trarne anche benefici economici. Salutiamo con entusiasmo le due classi di Avezzano, i loro professori e la dirigente scolastica, prof.ssa Valentina Cannizzaro, che ha dato loro l’opportunità di venire in contatto con noi e ci auguriamo di poter presto accogliere altri studenti del territorio ma anche di regioni limitrofe come lo scorso anno, quando abbiamo aperto le porte agli studenti dell’Istituto ‘Fermi’ di Roma”.