20 Marzo 2024 - 12:26:22
di Martina Colabianchi
Il consigliere Stefano Palumbo annuncia per domani la convocazione di una seduta della V Commissione Garanzia e Controllo sulle due vicende che stanno scuotendo, in queste ore, la politica cittadina e che rivelerebbero la natura di un’amministrazione “senza freni e senza pudore, refrattaria alle regole, sia normative che di buon senso“. Così, in una nota congiunta, i gruppi consiliari Partito Democratico, Il Passo Possibile, L’Aquila Coraggiosa e L’Aquila Nuova.
“Le vicende riguardanti il Comando di Polizia Municipale e il concorso per il ruolo di direttore del Centro Servizi Anziani ne sono la prova lampante – proseguono -. Nel primo caso la giunta Biondi continua ostinatamente, da ormai 6 anni, a contravvenire alla Legge Regionale n.42/2013 nominando illegittimamente a capo del corpo dei vigili urbani alcuni dirigenti comunali e non il personale inquadrato nei ruoli della polizia locale, come la legge dispone. Contro persino due pronunce del TAR a cui anche l’ultima sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione“.
Il virgolettato si riferisce al conferimento a Domenico De Nardis dell’incarico dirigenziale ad interim del settore Polizia municipale, che il Tar aveva dichiarato illegittimo. Anche il Consiglio di Stato, interpellato dallo stesso Comune dell’Aquila, ha confermato a sua volta la sentenza. La legge in materia, infatti, recita che: “Il ruolo di comandante può essere attribuito solo a personale inquadrato nei ruoli della polizia locale. La funzione di Comandante è incompatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all’interno dell’ente di appartenenza“.
“Relativamente invece al concorso per la direzione dell’Ex Onpi, – proseguono i consiglieri di opposizione – tempi, modalità e graduatoria finale spiegano alla perfezione un modus operandi che vede il centrodestra talmente preso a contendersi qualsiasi posizione di potere da calpestare ormai ogni principio di opportunità. Riteniamo infatti sia incredibile che a partecipare all’iter concorsuale, classificandosi nei primi posti, siano persone di strettissimo legame con il sindaco e, addirittura, la stessa presidente dell’ente. Cose che in qualsiasi altra realtà farebbero indignare e che invece all’Aquila passano ormai per ordinarie“.
“In virtù del ruolo di opposizione che ci compete e che riteniamo di dover esercitare soprattutto di fronte a simili fatti, riteniamo pertanto doveroso approfondire entrambe le vicende nell’ambito della commissione di vigilanza e controllo, di cui una seduta è già stata convocata per la giornata di domani“, concludono i gruppi consiliari di minoranza.