23 Marzo 2024 - 13:14:56
di Martina Colabianchi
Sono stati fermati i due presunti responsabili della morte di Teodoro Ullasci, il 59enne piemontese, di origine sarda, trovato senza vita in via Fortebraccio ieri pomeriggio.
Solo un’ora per dare un nome ai loro volti e solo altre 12 per assicurarli alla giustizia.
Omicidio preterintenzionale con annessa rapina pluriaggravata risolto in tempo record dalla Polizia di Stato dell’Aquila grazie alle indagini e alla profonda conoscenza del territorio degli uomini della Squadra Mobile diretta dal V.Q. Roberta Cicchetti che ha dato subito un nome ai due presunti autori consentendo, insieme alle Volanti dell’U.P.G.S.P. dell’Aquila dirette dal Commissario Giovanni Salvatori di rintracciarli questa mattina.
I due responsabili, sottoposti a fermo, hanno entrambi precedenti per questioni legate a stupefacenti.
Ieri sera, intorno alle 17, in Piazza Bariscianello i due fermati hanno incontrato la vittima.
I tre si sono diretti insieme verso via Fortebraccio ma, dopo qualche metro, sarebbe nata una discussione degenerata poi nell’aggressione fatale. Mentre uno degli autori si era chinato per raccogliere un sasso, poi non utilizzato, l’altro avrebbe improvvisamente colpito la vittima prima con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un violentissimo pugno al volto che ne ha causato la caduta lasciandolo immediatamente esanime.
Qualche secondo dopo, i due presunti responsabili si sono avvicinati alle tasche della vittima per trafugargli il contenuto.
“Il merito va dato alle Volanti e agli uffici investigativi della squadra mobile che in brevissimo tempo sono riusciti a ricostruire un identikit che ha poi portato alla localizzazione di questi soggetti che, peraltro, riteniamo che, avendo capito quello che avevano commesso, si siano andati subito a nascondere – dichiara il Questore Enrico De Simone -. Approfondiremo le indagini per comprendere il movente in quanto, sicuramente, c’è una motivazione particolare. Quello che voglio sottolineare è il controllo del territorio che, ancora una volta, mostra che il sistema sicurezza integrato qui sull’Aquila funziona alla perfezione. Chi commette reati viene accertato in pochissimo tempo e le risposte sono immediate“.
Il Questore, interrogato dalla stampa, si è anche espresso in merito alla crescente percezione di insicurezza tra i cittadini anche a causa dei frequenti episodi di violenza degli ultimi mesi:
“Il numero generale dei reati è in netto calo, mentre invece aumenta la percezione di insicurezza. C’è, quindi, un dislivello tra sicurezza percepita e reale. Effettivamente, ogni tanto, si verificano questi fatti di particolare gravità che però non vanno ad incidere particolarmente su tutte le percentuali dei reati a cui, però, dare delle risposte in tempi brevi ha un suo significato“.