26 Marzo 2024 - 12:58:50

di Tommaso Cotellessa

Terminata la campagna elettorale e passate le elezioni regionali il segretario regionale del PD Abruzzo, Daniele Marinelli, solleva questioni urgenti che richiedono risposte immediate e azioni concrete da parte del nuovo governo regionale.

In primo piano, la situazione precaria del sistema sanitario abruzzese che, per l’esponente Dem, rischia di aggravarsi ulteriormente con il pericolo imminente rappresentato dall’autonomia differenziata auspicata dalla destra. Il recente report della Fondazione Gimbe mette in guardia contro le potenziali conseguenze di questa proposta legislativa, sottolineando il rischio di compromettere l’equità dell’assistenza sanitaria tra le regioni italiane. Marinelli esorta il governo a non trascurare questo allarme, ma piuttosto a concentrarsi sulla risoluzione delle criticità presenti nel sistema sanitario abruzzese.

In secondo luogo, la questione delle borse di studio per gli studenti universitari rimasta irrisolta, nonostante le promesse elettorali fatte dalla destra. Il ritardo nell’erogazione dei contributi mette a rischio il futuro di migliaia di giovani abruzzesi, mentre il presidente Marsilio viene chiamato a rendere conto del significato concreto del termine “presto” nel suo impegno politico.

Altri nodi da sciogliere riguardano il settore vitivinicolo, ancora in attesa dei rimborsi promessi per i danni causati dalla peronospora. L’opacità burocratica e la mancanza di trasparenza nell’amministrazione dei fondi pubblici mettono a dura prova la fiducia degli agricoltori abruzzesi, che attendono risposte concrete e tempestive dalle istituzioni regionali.

Nel frattempo, a Pescara, mper il segretario si accumulano i fallimenti dell’amministrazione regionale e comunale: dalla mancata riapertura delle piscine Le Naiadi alla crisi delle attività commerciali, che continuano a chiudere i battenti senza soluzioni efficaci da parte delle istituzioni locali.

Il segretario regionale del PD, Daniele Marinelli, sollecita il centrodestra a trasformare gli slogan e i trucchetti elettorali in azioni concrete e soluzioni reali per affrontare le sfide che l’Abruzzo deve affrontare. La campagna elettorale è finita: è tempo di passare dalle parole ai fatti e risolvere i problemi che affliggono la nostra regione.