28 Marzo 2024 - 11:54:15
di Redazione
Mancano all’appello decine di agenti negli istituti penitenziari di Sulmona, Avezzano e L’Aquila, con una carenza d’organico che si attesta intorno al 31%.
A Sulmona, su 231 agenti previsti, ne sono presenti solo 151. I rinforzi in arrivo saranno di 17 unità, insufficienti a colmare il gap. Ad Avezzano, la situazione è simile: su 49 agenti previsti, ne sono presenti solo 18. In questo caso, i rinforzi saranno di 4 unità, di cui 3 donne, nonostante il carcere sia maschile.
L’Aquila è la situazione relativamente migliore, con una carenza d’organico del 27%. Su 161 agenti previsti, ne sono presenti 107.
I rinforzi saranno di 7 unità, di cui 6 donne.
Il segretario generale territoriale UIL PA Polizia Penitenziaria Mauro Nardella denuncia una situazione “agrodolce”, con i rinforzi previsti che non saranno sufficienti a risolvere i problemi.
Inoltre, Nardella critica l’assegnazione di 3 donne al carcere di Avezzano, in violazione della legge che vieta il servizio di personale di sesso opposto nelle sezioni detentive.
La UIL PA chiede un maggiore impegno da parte del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per risolvere la carenza di personale nelle carceri abruzzesi.
“E’ chiaro che la carenza di personale penitenziario è un problema che richiede soluzioni strutturali ed è giocoforza necessario investire nella formazione e nell’assunzione di nuovi agenti. Le condizioni lavorative del personale penitenziario devono essere migliorate e la gestione delle carceri deve essere basata su principi di sicurezza, riabilitazione e rispetto dei diritti umani”, afferma Nardella.