29 Marzo 2024 - 10:48:42
di Redazione
Arriva un altro evento di Parentesi, la rassegna di letteratura scientifica aperta al pubblico e promossa dal GSSI in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.
Dopo il primo appuntamento della seconda edizione, inaugurata il 13 marzo con il libro I diciotto anni migliori della mia vita di Alessandro De Angelis, insieme al professore Vincenzo Rizi, questa volta si parlerà di energia nucleare insieme al fisico e divulgatore Luca Romano e al professore del GSSI Carmelo Evoli.
L’avvocato dell’atomo. In difesa dell’energia nucleare, Fazi Editore, è infatti il titolo del libro che ha la sua genesi durante la pandemia di Covid-19, quando Romano, unendo le sue conoscenze di fisica con l’abilità di scrittore, insieme a una bella dose di sarcasmo, ha aperto la pagina Facebook “L’avvocato dell’atomo”. Tentativo? Rivoluzionare l’approccio all’ambientalismo.
Nel 2022 l’arrivo in libreria con un testo che è una difesa a una fonte energetica troppo spesso bistrattata dai media, soprattutto in Italia. Grazie ai tanti riferimenti scientifici, le principali accuse al nucleare vengono dissezionate e analizzate una per una, fornendo al lettore gli strumenti per farsi un’opinione basata sui dati e sui numeri.
L’appuntamento è per giovedì 4 aprile alle ore 18.15 nella Libreria Colacchi, in corso Vittorio Emanuele 5 a L’Aquila.
L’avvocato dell’atomo. In difesa dell’energia nucleare (Fazi Editore)
Una delle poche cose su cui pressoché tutti gli italiani, di qualunque schieramento politico, sembrano essere d’accordo è che l’energia nucleare è una cosa brutta. Le accuse sono note a tutti: il nucleare è pericoloso, costoso, lento da implementare, produce scorie radioattive e comunque non ci serve. Ma l’accusa è solo una parte del processo: se si vuole formulare un giudizio equo, occorre ascoltare anche l’altra campana. L’Avvocato dell’Atomo – dal nome delle popolarissime pagine social dell’autore, che hanno riportato il tema del nucleare nel dibattito pubblico – è un progetto che nasce proprio con lo scopo di fornire la giusta difesa a una fonte energetica troppo spesso bistrattata dai media, soprattutto in Italia: in questo testo, ricco di riferimenti scientifici, le principali accuse al nucleare (la maggior parte delle quali, come si vedrà, sono vere e proprie fake news) vengono dissezionate e analizzate una per una, fornendo al lettore gli strumenti per farsi un’opinione basata sui dati e sui numeri. Qualche anticipazione? Le scorie nucleari sono riciclabili, il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure e il prezzo dell’energia ha ben poco a che vedere col costo di produzione della stessa. Ma soprattutto, senza il nucleare (l’energia più green di tutte!) sarà pressoché impossibile porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili in tempi utili: un obiettivo ormai imprescindibile non solo per ragioni ecologiche ma anche geopolitiche, come il conflitto ucraino ha reso drammaticamente evidente. Al termine della lettura, se non sarete diventati favorevoli al nucleare, quantomeno non vi sembrerà più tanto ostile.
Luca Romano
Nasce a Torino nel 1988, si diploma allo storico liceo scientifico Galileo Ferraris e successivamente si laurea in Fisica (curriculum Astrofisica e Fisica teorica) presso l’Università di Torino. Consegue poi un master in Giornalismo scientifico e Comunicazione della Scienza presso lo IUSS di Ferrara e un diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Cuneo. Ha aperto la pagina Facebook “L’Avvocato dell’Atomo” il 6 aprile 2020, durante il primo lockdown: da allora il nucleare è diventato per lui un secondo lavoro