03 Aprile 2024 - 18:39:15
di Tommaso Cotellessa
La senatrice del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, ha lanciato una pesante critica nei confronti del governo Meloni, accusando l’esecutivo di favorire le fonti energetiche del passato a discapito delle rinnovabili.
Il commento della senatrice è scaturito in risposta all’annuncio dell‘aggiudicazione da parte dell’azienda Baker Hughes della fornitura di tre treni di compressione azionati da turbine a gas NovaLT™12 per una nuova centrale di compressione del gas a Sulmona.
“Parlano di transizione energetica per dirci che continueranno a investire sulle fossili”, afferma Di Girolamo, sottolineando il contrasto tra le parole del governo e le azioni concrete che sembrano favorire l’uso continuato dei combustibili fossili.
La senatrice pentastellata ha espresso preoccupazione riguardo alla mancanza di volontà, progettualità e lungimiranza da parte del governo e delle aziende coinvolte, che sembrano concentrarsi esclusivamente sui propri interessi anziché sulle reali esigenze del Paese in tema di approvvigionamento energetico.
In particolare, Di Girolamo critica l’inserimento della Linea Adriatica nel REPowerEU da parte del governo Meloni, sostenendo che ciò favorisca solo alcune aziende del settore senza tenere conto delle necessità nazionali e lasciando ai territori interessati una scarsa voce in capitolo.
La senatrice inoltre richiama l’attenzione sulle parole di Fatih Birol, Direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, che ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulla costruzione e implementazione dei gasdotti, ma anche sulla necessità di ridurre le perdite climalteranti nella rete gas nazionale.
Secondo Di Girolamo, sarebbe stato più auspicabile vedere un impegno significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella promozione delle fonti rinnovabili, anziché continuare a favorire le fonti fossili.
Il Movimento 5 Stelle si schiera dalla parte dei piccoli produttori di energia da fonti rinnovabili, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulle energie pulite per garantire un futuro sostenibile per il Paese.
In conclusione, la senatrice critica il governo Meloni per continuare a puntare sul passato in materia energetica, ignorando la posta in gioco e trascurando le vere esigenze del Paese.