08 Aprile 2024 - 12:39:11
di Redazione
Sabato 13 aprile prenderà avvio un ciclo di incontri, targati PRIMPRI, in modalità laboratoriale dedicati a bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni, accompagnati da un genitore.
È ormai acclarato come l’essere umano sia una realtà complessa formata non solamente da bisogno fisici (mangiare, dormire, assolvere ai bisogni fisici, eccetera) ma anche da aspetti emotivi.
Le emozioni, così come definite dall’American Psychological Association, sono delle reazioni mentali coscienti vissute soggettivamente come sentimenti forti solitamente diretti verso un oggetto specifico e tipicamente accompagnati da cambiamenti fisiologici e comportamentali nel corpo.
Si tratta di fenomeni complessi verso i quali anche la ricerca scientifica si è interessata solamente negli ultimi anni ponendo l’attenzione su come anche dalla loro conoscenza e gestione passi la crescita sana di un bambino.
È quello di cui si occupa la cosiddetta alfabetizzazione emotiva, una realtà con la quale i genitori di tutti i bambini, fin dalla più tenera età, dovrebbero confrontarsi. Se l’alfabetizzazione è la comprensione e l’acquisizione di un linguaggio, possiamo intendere l’alfabetizzazione emotiva come la capacità di capire e gestire le emozioni, ovvero quel complesso di sentimenti e reazioni che, anche istintivamente, proviamo di fronte a situazioni, comportamenti ed eventi e che incidono sul nostro benessere psicologico.
In quest’ottica PRIMPRI -l’acronimo che descrive il progetto “Persone, Reti, Incontri, Maternità , Perinatalità, Relazioni e Infanzia”- propone questo percorso laboratoriale sull’educazione emotiva a cura della dottoressa Valentina Di Fonzo, psicologa e psicoterapeuta in formazione, che dichiara: “Quando si parla di alfabetizzazione emotiva è indispensabile partire da quali sono le emozioni e come I bambini vivono queste emozioni: spesso in maniera piena e totalizzante in quanto non hanno, come avviene negli adulti, la consapevolezza che si tratti di una parte della loro personalità e non hanno gli strumenti per poterle gestire. Per questo sembra che passino da un eccesso all’altro, dalla grande gioia per qualcosa di bello alla disperazione per qualcosa che, per gli adulti, appare di poca rilevanza.”
Valentina Scaletta, responsabile del progetto PRIMPRI , ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Investire sull’alfabetizzazione emotiva è una scelta preziosa e indispensabile per la crescita dei bambini. Il percorso intende aiutarli a dare nome e voce alle proprie emozioni. Se si impara a riconoscerle, si può lavorare sul modo di esprimerle, di controllarle, in modo da mitigare eventuali reazioni negative che portano ad aggressività o a situazioni frustranti.”
Il laboratorio viene svolto in 4 incontri della durata di 2 ore ciascuno secondo il seguente calendario:
-sabato 13 aprile ore 10:00
-sabato 04 maggio ore 10:00
-sabato 18 maggio ore 10:00
-sabato 1 giugno ore 10:00
Ogni incontro è aperto dalla lettura di un albo o di una parte di esso. La selezione ad hoc aiuterà i bambini ad entrare nel complesso mondo delle emozioni.
Alla lettura seguirà un momento di riflessione e di confronto e la proposta di una attività manuale, creativa, corporea e laboratoriale che consentirà una rielaborazione dei contenuti emersi durante il confronto verbale. Tutto il workshop è gestito grazie alla collaborazione dei genitori presenti e posto ad un livello ludico adeguato all’età dei partecipanti.
I posti sono limitati per ragioni di spazio, il costo di ciascuna partecipazione (per un bambino e un adulto) è di 10 euro. Gli incontri si terranno nello studio della dottoressa Di Fonzo in centro storico, in via Buccio da Ranallo (L’Aquila).
Per prenotare il posto si può mandare una email all’indirizzo togethermomaq@gmail.com