08 Aprile 2024 - 10:44:27
di Martina Colabianchi
Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 7 aprile, il lungo weekend di rugby andato in scena all’Aquila nel quindicesimo anniversario del sisma che colpì la città nel 2009: una due giorni ovale dedicata al ricordo di chi non c’è più e alla rinascita di una città che non si arrende.
I primi a rompere il ghiaccio sono stati ieri i giovani under 14 per il Trofeo San Massimo Challange: 12 squadre, provenienti dalle più importanti piazze italiane del rugby, si sono sfidate a viso aperto sui campi di Centi Colella (grazie alla preziosa collaborazione della Polisportiva L’Aquila) e Piazza d’Armi. La finale, disputata al Tommaso Fattori (grazie alla disponibilità della Rugby L’Aquila), prima dell’incontro internazionale under 19 Italia – Inghilterra, ha visto i padroni di casa della Rugby Experience School avere la meglio sulla formazione veneta del Petrarca Padova.
“È stato un torneo equilibrato e bello da vedere: le 12 squadre, divise in due gironi da 6, hanno animato i campi di Centi Colella e Piazza d’Armi con tanta voglia di confrontarsi; emozionante e combattuta la finale giocata al Fattori dai nostri ragazzi con i pari età del Petrarca Rugby”, ha dichiarato Alessandro Cialone, direttore tecnico di Rugby Experience School.
La domenica è stata dedicata alle bambine e ai bambini del mini rugby:
“36 squadre, appartenenti alle categorie under 8, 10 e 12, hanno colorato gli impianti di Piazza d’Armi e del Tommaso Fattori con il loro entusiasmo e la loro immancabile voglia di divertirsi con la palla ovale. Ci tengo a ringraziare tutto il nostro staff – tecnici, volontari e genitori – che hanno permesso la riuscita della manifestazione; sono stato felice di vedere, poi, la partecipazione ed il coinvolgimento di tutte le nostre under: ieri i più piccoli, emozionati di essere allo stadio Fattori, hanno sostenuto i compagni dell’under 14, oggi tutti i ragazzi, dalla 14 alla 18 erano in campo come volontari contribuendo allo svolgimento ottimale del torneo”.
Non solo rugby giocato: la mattina di domenica è stata anche dedicata alla scoperta della città, grazie al prof. Roberto Biondi che, insieme alla formazione under 14 di Rugby Experience, ha accompagnato i giocatori del Petrarca Padova, della Primavera Rugby e della Lazio per le vie del centro storico aquilano.
“Sono stati due giorni significativi, pieni di emozioni, ricordi e speranza. Per la nostra città quello del 6 aprile è un giorno importante dedicato al ricordo di chi non c’è più, alla memoria di quanto accaduto, ma anche alla speranza e alla rinascita: in questi due giorni abbiamo visto i campi da gioco riempirsi di energia, impegno, passione, riempirsi di vita. Ringraziamo le società che hanno accolto il nostro invito a partecipare e tutte le bambine, i bambini ed i ragazzi intervenuti che con la loro passione e la loro energia hanno animato la manifestazione”, ha dichiarato la dottoressa Federica Aielli, presidente della Rugby Experience School.