09 Aprile 2024 - 13:57:46
di Redazione
Oltre 15 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, danza e musica; ospiti d’eccezione come la scrittrice Nadia Terranova, la cantante e musicista italo-olandese Aimée Portioli, in arte Grand River, e il coreografo, danzatore, regista e attore Marco Agusto Chenevier. E poi ancora progetti di teatro di comunità e performance itineranti, come quella che a settembre vedrà sfilare per le vie dell’Aquila una riproduzione, rivisitata, del Mammut.
Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentata questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e la professoressa Doriana Legge, nuova referente di ateneo per le attività culturali.
Un cartellone al solito ricco, eclettico e variegato, che spazia, come detto, dalla letteratura al cinema, dalla danza e dal teatro contemporaneo alla musica d’autore, e che prevede diverse collaborazioni con istituzioni, enti e realtà culturali del territorio: Accademia di Belle Arti, Teatro stabile d’Abruzzo, Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), Paesaggi Sonori, L’Aquila Film Festival, Libera Pupazzeria.
Due le rassegne portanti del programma: Le altre. Scrittrici raccontate da scrittrici, a cura di Silvia Cucchi e Maria Giovanna Stati (si inizia l’11 aprile con Sandra Petrignani che parlerà di Natalia Ginzburg per finire a novembre con Nadia Terranova che terrà un incontro su Alba De Céspedes), e il festival di teatro Aria, curato da Doriana Legge e realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Primo evento il 23 aprile con Elena Bucci, Marco Sgrosso e il loroRisate di gioia. Storie di gente di teatro e gran finale il 14 settembre con la performance itinerante Terre Sonanti – Il Mammut, finanziata dall’Incubatore di creatività UnivAQ e ideato da Libera Pupazzeria. All’interno di Aria è sostenuta anche una residenza artistica: si tratta del progetto Dance In – it, che nasce dall’esperienza decennale di alcune performer italiane appartenenti a diverse tradizioni di teatro-danza classica indiana.
In estate, invece, ci saranno due eventi d’eccezione: il concerto al tramonto di Aiméee Portioli, in arte Grand River, nell’area archeologica di Peltuinum, a Prata d’Ansidonia (AQ), organizzato in collaborazione con Paesaggi Sonori, il festival che ambienta concerti di artisti italiani e internazionali in alcuni dei teatri naturali e dei siti culturali più belli d’Abruzzo (22 giugno); e la festa finale di Conventus, progettodi rigenerazione urbana attraverso l’arte partecipata sostenuto dal ministero della Cultura (20 luglio Civitaretenga, frazione di Navelli).
Da segnalare, anche, la presentazione del libro Autobiogrammatica, di Tommaso Giartosio, il 31 ottobre, e la retrospettiva su Jean-Luc Godard, organizzata insieme a L’Aquila Film Festival nell’ambito di una rassegna che proporrà anche un incontro con Gian Piero Piretto, autore del libro L’ultimo spettacolo. I funerali sovietici che hanno fatto la storia.
“Quest’anno” afferma Doriana Legge “le attività culturali di Ateneo si presentano come “Atti (di) vita culturali”. Significa che la cultura, nelle sue diverse declinazioni (teatro, cinema, musica, arte dal vivo, letteratura) non è solo qualcosa cui assistere ma ci spinge a compiere un atto di vita, un’azione che la cultura sollecita. Gli “Atti(di) vita culturali” non sono solo rassegne di eventi, ma anche sostegno al processo artistico e creativo di chi lavora per realizzarli. Abbiamo cercato di renderlo possibile attraverso un’offerta ampia e diversificata con la presenza di artisti e artiste di riconosciuta fama, nazionale e internazionale, e coinvolgendo associazioni, enti e realtà che lavorano nel nostro territorio”.
“Anche quest’anno” dichiara Edoardo Alesse “siamo presenti, forse anche più che in passato, per donare alla nostra composita comunità una offerta ricca e diversificata di eventi, spettacoli, esibizioni capaci di attrarre i più svariati interessi, dagli studenti ai cittadini. Questo grazie alle non comuni doti organizzative e di sensibilità artistica di Doriana Legge, nuova referente per le attività culturali di Ateneo, che ha saputo coinvolgere nella costruzione di questa variegata offerta anche molti enti culturali del territorio in una compiuta interpretazione della terza Missione dell’Università”.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il concerto di Grand River e la performance di Dance in-it a Palazzo Camponeschi prevedono la prenotazione obbligatoria.
Per informazioni: www.univaq.it; attivitaculturali@univaq.it