11 Aprile 2024 - 12:14:55
di Redazione
Lunedi 25 marzo 2024 si è svolto il congresso cittadino di Sinistra Italiana L’Aquila, alla presenza del componente della segreteria regionale, Enrico Perilli.
Al termine dei lavori all’unanimità dei presenti è stato confermato come segretario comunale Pierluigi Iannarelli, ed eletto come tesoriere Alberto Di Fabio.
“Noi di Sinistra Italiana – afferma Iannarelli – vogliamo continuare a dare forza, respiro e prospettiva al progetto Alleanza Verdi Sinistra, perché siamo convinti che questo spazio, arricchito dalla convergenza con le esperienze civiche di sinistra e ecologiste che vivono a animano la politica italiana anche fuori dai nostri partiti, rappresenti uno strumento necessario per rispondere ai problemi di un mondo nel quale la spirale tra crisi climatica e crisi sociale costituisce una minaccia sempre più forte per la grande maggioranza dell’umanità”.
“Oggi, a quasi due anni dalla sua nascita non si tratta più, soltanto, di constatare un primo successo per l’Alleanza Verdi Sinistra. Oggi si tratta di rilanciare innanzitutto guardando alle prossime elezioni europee. L’Europa rappresenta lo spazio e la dimensione minima in cui pensare una politica in grado di incidere sulle grandi questioni globali che abbiamo di fronte. Dalle guerre alle migrazioni, dalla conversione ecologica alla giustizia sociale e fiscale, senza un soggetto politico di dimensione continentale la partita è persa in partenza. Per questo è doveroso rivolgersi alle forze politiche, alle esperienze civiche, ai movimenti, alle singole personalità: Alleanza Verdi Sinistra può essere, anche per il patrimonio accumulato nel lavoro di questi mesi un punto di riferimento nella costruzione di una larga convergenza alla quale vogliamo lavorare con la massima determinazione e qui mi riferisco a chi è rimasto senza una casa politica e che potrà scegliere di aderire al nostro progetto, l’unico veramente di sinistra. Per i prossimi passi da fare dobbiamo avere a mente una cosa semplice: costruire un futuro migliore rispetto a quello che altri stanno preparando. Le disuguaglianze economiche e sociali minano la democrazia e la qualità dell’esistenza e la crisi climatica mette in discussione l’esistenza stessa del pianeta. Le Guerre disegnano scenari da incubo. Visto così il futuro sembra essere solo una minaccia sulla testa della maggioranza dell’umanità. Perché il presente è nelle mani di pochi che speculano e di certa politica asservita agli interessi di pochi. Noi ci impegniamo nel presente per costruire un altro futuro e per fare in modo che sia decisamente migliore”.