16 Aprile 2024 - 16:57:08
di Martina Colabianchi
È stato presentato questa mattina “Stazioni del Territorio“, iniziativa dedicata agli scali ferroviari dei comuni con meno di 15 mila abitanti, con l’obiettivo di trasformare le stazioni in centri polifunzionali attraverso l’inserimento di servizi polivalenti e di pubblica utilità.
Il progetto, esposto a Roma presso l’Auditorium di Villa Patrizi, è promosso dalle società del Gruppo FS, insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al Segretario Generale ANCI Veronica Nicotra, all’Amministratore Delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris, all’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI Gianpiero Strisciuglio, al Direttore Luiss School of Government Giovanni Orsina.
Il progetto coinvolgerà 20 scali in tutta Italia e ha già preso il via in cinque stazioni pilota, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte nei sismi del 2009 e del 2016. Tre di queste sono in fase di completamento: Popoli-Vittorito (Pescara), Urbisaglia-Sforzacosta e Matelica (Macerata). Per Antrodoco Centro (Rieti) e Baiano di Spoleto (Perugia) gli interventi attualmente in corso si concluderanno nel 2025.
Per quanto concerne l’unica stazione abruzzese individuata, la Popoli – Vittorito, al piano terra ci sono gli spazi per tre ambulatori riservati a servizi sanitari forniti da farmacisti e medici di medicina generale e servizi sociali affidati ad associazioni del terzo settore.
Nella stazione ferroviaria della località termale ci saranno un punto per le vaccinazioni o per gli screening, nonché uno sportello dedicato a telemedicina, elettrocardiogramma, holter cardiaco-pressorio legato anche ad attività sportive, punto di ascolto con psicologi e un Centro antiviolenza.
“Il centro sarà operativo dalla prossima settimana, stiamo definendo nel dettaglio gli orari“, annuncia il sindaco di Popoli Terme, Dino Santoro, che ha presentato il progetto, in videoconferenza con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e l’amministratore delegato del gruppo Fs, Luigi Ferraris. “Questo intervento – spiega ancora il sindaco – insieme a quello di riqualificazione di via Buozzi, previsto dall’amministrazione, cambierà totalmente volto all’ingresso, tramite treno, nel Comune di Popoli Terme e all’intera viabilità locale“.
“Il progetto Stazioni del Territorio si colloca all’interno del percorso di rinascita e di rigenerazione dell’Appennino centrale devastato dal terremoto, – dichiara il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, senatore Guido Castelli – che si afferma sempre più come un laboratorio nel quale vengono adottate soluzioni sostenibili volte a promuovere lo sviluppo e a contrastare il processo di spopolamento. Ringrazio il Ministro Matteo Salvini e il Gruppo Ferrovie dello Stato con cui, fin dal mio insediamento, si è avviata una proficua interlocuzione per questa iniziativa che coinvolge stazioni ferroviarie situate nelle quattro le regioni coinvolte dai sismi del 2009 e del 2016. Mentre è in corso la ricostruzione, alla quale nel 2023 abbiamo impresso un cambio di passo, è in atto la strategia di riparazione economica e sociale di questi territori, anche grazie al Programma di interventi Next Appennino, che necessitano in modo particolare di servizi di qualità, infrastrutture di trasporto, connettività digitale“.
“Questo è proprio ciò che sta avvenendo attraverso questa iniziativa, che trasforma luoghi di passaggio o scambio in centri vitali e attrattivi. Ripensare gli spazi e le funzioni delle stazioni ferroviarie è un modo intelligente ed efficace per ritessere una trama di vita e di rapporti che rischierebbe di essere logorata. Ambulatori medici, farmacie, postazioni di lavoro, servizi di intermodalità: questi edifici diverranno dei veri e propri “hub” del territorio, fruibili dalle comunità locali e dai viaggiatori. È infine da sottolineare il fatto che gli interventi in corso in ciascuna stazione sono stati realizzati ascoltando le richieste e le esigenze del territorio, segno di quell’attenzione e cura particolare di cui necessitano questi luoghi ai quali, insieme al governo e ai Presidenti delle quattro Regioni, stiamo dedicando un’attenzione costante”, ha concluso Castelli.
Soddisfazione nei confronti del progetto, che attraverso la riqualificazione dello scalo Popoli-Vittorito toccherà anche l’Abruzzo, è stata espressa in una nota dal segretario abruzzese della Lega Luigi D’Eramo:
“Bene il progetto ‘Stazioni del Territorio’, promosso dal Gruppo FS Italiane e da RFI, grazie al quale la stazione di Popoli-Vittorito, in provincia di Pescara, è stata trasformata in un centro polifunzionale mettendo parte dei fabbricati viaggiatori e delle aree esterne a disposizione della cittadinanza con l’inserimento di servizi polivalenti e di pubblica utilità. Il fabbricato viaggiatori è stato completamente ristrutturato: atrio, sala di attesa in cui sono state create postazioni di lavoro con prese elettriche per consentire di ricaricare dispositivi elettronici, due spazi destinati ad ambulatori medici e centro di ascolto con psicologi e uno destinato alla parafarmacia. Installati un defibrillatore per interventi di primo soccorso e un armadietto per la consegna dei farmaci. Esternamente il fabbricato ha subito un rifacimento complessivo. Entro maggio saranno ultimati i lavori di manutenzione straordinaria per gli ambienti già destinati alla Croce Rossa Italiana di Popoli Terme per l’attivazione di uno sportello per servizi sociali e la realizzazione di un’aula didattica per corsi di formazione ad operatori e volontari. Inoltre, il Comune opererà un ampliamento dell’attuale parcheggio coperto da una pensilina fotovoltaica modificando la recinzione esistente e all’ingresso del parcheggio verrà posizionato l’Amazon Locker. Avanti così per un’Italia vicina ai territori e alle loro esigenze”.