Nota del vicepresidente del Consiglio Regionale Blasioli sull’accorpamento classi nelle aree montane

16 Aprile 2024 - 16:36:04

Accorpamento classi nei Comuni montani, il sostegno alla comunità
scolastica del vicepresidente del Consiglio Regionale Blasioli:
«Applicare le deroghe previste dalla legge»

Questa mattina non abbiamo fatto mancare il nostro appoggio alla
comunità di Caramanico Terme (che serve anche i Comuni di Salle e
Sant’Eufemia), che si è radunata dinanzi alla scuola in segno di
protesta contro l’accorpamento delle classi prima e terza media
prospettato dalle istituzioni.

A causa del progressivo calo demografico che colpisce in particolar modo
le aree interne, e della conseguente difficoltà di rispettare il numero
minimo di alunni previsto per la formazione di nuove classi, gli Uffici
Scolastici Regionale e Provinciale hanno infatti disposto per il
prossimo anno scolastico la costituzione di una pluriclasse che riunisca
in sostanza sia la decina di alunni di terza che i sette iscritti al
primo anno di scuola media, studenti che con ogni evidenza hanno
esigenze molto diverse. Un provvedimento analogo è stato impiegato anche
per il comprensivo di Castelvecchio Subequo nell’aquilano.

La decisione, adottata essenzialmente secondo una logica essenzialmente
economica, rischia di essere fortemente penalizzante per il comprensorio
della Maiella, che è stato già oltremodo compromesso dalla chiusura
delle terme, con gravi ripercussioni sulla popolazione residente. Nei
comuni montani infatti le istituzioni scolastiche costituiscono un
servizio imprescindibile e un segno tangibile del ricambio generazionale
in seno alla comunità. Garantire la qualità del diritto allo studio dei
minori è dunque essenziale per porre un freno allo spopolamento,
contrastare il declino sociale ed economico e scongiurare fenomeni di
dispersione scolastica.

A questo proposito, negli ultimi anni si sono susseguiti diversi
interventi normativi che consentono, per quanto concerne i comuni
montani, deroghe ai normali standard di organico previsti a livello
nazionale. E Caramanico Terme e Castelvecchio Subequo rientrano a pieno
titolo in questa legislazione.

Per questo motivo continueremo a sostenere convintamente famiglie,
docenti e collaboratori scolastici nella loro battaglia a tutela del
diritto scolastico. Anche perché non ha alcun senso promuovere
iniziative volte a rivitalizzare i Comuni a rischio spopolamento, come
gli incentivi economici per quanti trasferiscono la propria residenza
nei Comuni di montagna, se poi questi stessi Comuni vengono privati dei
servizi essenziali.

A tal proposito, ho presentato una risoluzione dettagliata alla V
Commissione del Consiglio Regionale, invitando il Presidente della
Giunta e l’Assessore competente a riconsiderare la decisione, applicare
le deroghe previste dalla legge in entrambi i plessi attenzionati,
Caramanico Terme (Pe) e Castelvecchio Subequo (Aq), e verificare
altresì, assieme all’Usr, se in altre aree interne della Regione
sussistano situazioni analoghe, adottando eventualmente le stesse
contromisure.

Pescara, 16 aprile 2024

Il vicepresidente del Consiglio Regionale

Antonio Blasioli