17 Aprile 2024 - 11:59:29
di Redazione
Saranno eventi di carattere storico, scientifico e ludico, quelli organizzati dal Museo nazionale d’Abruzzo Munda per celebrare i 70 anni del ritrovamento del Mammut, datato 17 marzo 1954. In quella data, come si evince dalle documentazioni, Mario Santarelli, titolare e amministratore unico dell’Anonima materiali argillosi, che possedeva l’omonima fornace per la produzione di laterizi a Scoppito, comunicò alla Soprintendenza alle antichità degli Abruzzi e del Molise la scoperta di un elefante fossile nella sua cava.
La professoressa Angiola Maria Maccagno, direttrice dell’Istituto di geologia e paleontologia dell’Università di Roma, curò poi lo scavo, il restauro e lo studio dell’esemplare.
“Apriamo oggi apriamo una serie di celebrazioni che riguardano il nostro Mammut – ha detto questa mattina in conferenza stampa la direttrice del Munda Federica Zalabra – La prima è una mostra documentaria interessantissima nella sala del Mammut, con documenti inediti da cui, peraltro, si evince chiaramente che non fu trovato il 25 marzo, ma che già il 17 marzo se ne era data comunicazione. Ci saranno poi altri eventi come quello che i visitatori potranno vedere già dalla prossima settimana: il Mammut vivo grazie ad un’applicazione per cellulari. Abbiamo modo di avere, inoltre, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, dei modellini 3D per i non vedenti e, infine, ci sarà probabilmente nel mese di agosto, un annullo filatelico che sancirà l’importanza del nostro Mammut all’interno delle celebrazioni. Dopo l’estate, l’iniziativa si concluderà con un convegno scientifico di grande importanza che vedrà anche relatori famosi all’Aquila per poter parlare di paleontologia in maniera moderna”.
A partire dalla prossima settimana, le visite guidate saranno a cura degli assistenti per la fruizione e vigilanza. “In questo modo il visitatore potrà essere accompagnato, coccolato e potrà entrare meglio all’interno del mondo della paleontologia”, ha aggiunto.
Le aperture straordinarie per poter visitare il Mammut sono fissate, intanto, per tutti i week end dei mesi di maggio e giugno. Prossimamente si definiranno, sempre compatibilmente con il cantiere di ricostruzione del forte spagnolo, le date per le aperture di luglio e agosto.
In occasione dei settant’anni dal ritrovamento del Mammut, il Munda ha realizzato anche un nuovo logo.
“Questo logo, ideato da Francesca Condó, architetto della Direzione nazionale musei che aveva già realizzato l’allestimento dei pannelli nella sala del Mammut, ci accompagnerà per tutto il periodo delle celebrazioni”, ha concluso la Zalabra.
Nel corso della conferenza stampa la direttrice del MuNDA Federica Zalabra ha ricevuto la targa di riconoscimento del Premio Fossili Regionali 2023 al Mammut per la Regione Abruzzo consegnata da due membri del comitato regionale della Società paleontologica italiana e la paleontologa Maria Adelaide Rossi e Marco Romano dell’Università degli Studi della Sapienza. L’iniziativa è nata dalla sinergia tra il gruppo dei giovani della società Paleontologist in progress e il Consiglio Sps per favorire la divulgazione e la conoscenza delle ricchezze del patrimonio paleontologico italiano.