20 Aprile 2024 - 12:30:25
di Martina Colabianchi
“Per humanitatem ad pacem“: questo il motto che da 160 anni accompagna l’attività di medici, infermieri e volontari della Croce Rossa Italiana e anche il titolo di un convegno che, questa mattina all’Aquila, ne ha ripercorso la storia all’Auditorium dell’Ance.
Numerosi i relatori a tracciare una sintesi del lavoro svolto in questi anni dalla Croce Rossa, ma soprattutto i valori che hanno guidato l’organizzazione ad occuparsi, con abnegazione e spirito di solidarietà, ad alleviare la sofferenza umana in tempo di pace e di guerra.
Croce Rossa che, con L’Aquila, ha un rapporto particolare ed indissolubile: decine e decine di volontari si misero da subito in moto nelle prime ore successive al sisma del 2009, portando soccorso e accogliendo e ascoltando le esigenze di chi aveva perso tutto.
Tra i presenti spiccano il professor Ettore Calzolari, il Colonnello Romano Tripodi ed il Colonnello Giuseppe Scrofani, che hanno approfondito il ruolo fondamentale svolto da medici, infermieri e volontari CRI nel corso dei decenni, sia in Italia che nel resto del mondo.
“I valori di oggi sono i valori di sempre. I valori di umanità, di soccorso alle persone che hanno bisogno. La Croce Rossa come movimento nasce sui campi di battaglia, porta soccorso in primo luogo ai feriti, ai malati delle forze armate in campagna con la prima Convenzione di Ginevra e, successivament, anche alla popolazione civile – spiega il Colonello Tripodi ai microfoni de LaQtv -. E poi l’attività assistenziale di soccorso senza distinzione alcuna di sesso, di razza, di religione, di censo, quindi totale a tutte le popolazioni in tutte le varie situazioni. Dal conflitto armato l’intervento della Croce Rossa si è estesa anche ad altre situazioni: dalle pubbliche calamità, ai terremoti, alle catastrofi e poi a tutta un’altra serie di settori in cui c’è bisogno di un aiuto sanitario“.
Il Colonnello ricorda poi tutta l’attività di formazione su cui la Croce Rossa investe per fornire al proprio personale un bagaglio di conoscenze fondamentali per affrontare ogni contesto in cui si troveranno, in futuro, ad operare.
“La Croce Rossa punta molto sulla formazione del personale sia esso in servizio, sia esso volontario. Parliamo di formazione sanitaria a tutto campo, ma la Croce Rossa eroga anche una serie di corsi accreditati ECM. Si tratta di tutta una serie di corsi per essere pronti perché non si può portare soccorso a mani nude, si porta soccorso se ben organizzati, con le attrezzature necessarie per far fronte alla situazione, con i farmaci, i presidi e personale preparato, motivato e abituato ad operare sempre in contesti difficili. Noi qui all’Aquila lo ricordiamo tutti benissimo, le difficoltà della popolazione in primo luogo e anche nostre quando siamo arrivati a collaborare con la popolazione locale e con le istituzioni per portare un soccorso adeguato ai tempi moderni“.
Tra i moderatori figurano poi il Generale Gabriele Lupini, Ispettore nazionale del Corpo Militare CRI, e la sorella Rita Auricchio, Ispettrice regionale del Corpo delle Infermiere volontarie CRI. La loro presenza sottolinea la storica importanza della proficua collaborazione tra i diversi corpi della Croce Rossa Italiana per garantire un’assistenza sanitaria efficace e tempestiva in ogni circostanza.