20 Aprile 2024 - 11:46:34
di Martina Colabianchi
Uno scooter debitamente attrezzato per poter intervenire in tempi celeri in situazioni di emergenza sanitaria anche nei luoghi più difficili da raggiungere.
È il nuovo mezzo di soccorso presentato questa mattina dall’associazione ASD SAM L’Aquila, gruppo di protezione civile con una lunga storia di impegno sociale e sanitario che li ha portati ad avere ad oggi tre ambulanze, un pulmino sanitario e tre sedie motorizzate per l’assistenza a persone con disabilità motorie.
A questi preziosi mezzi, si aggiunge da oggi uno scooter MP3 della Piaggio appositamente attrezzato per un primo e rapido intervento sanitario. Grazie alla sua agilità e manovrabilità, infatti, il mezzo a tre ruote è in grado di accedere anche nei vicoli più stretti del capoluogo, garantendo così un primo soccorso immediato quando necessario.
Quest’ultima iniziativa dell’ASD SAM L’Aquila non fa che confermare la sua storica attenzione alle fragilità sociali, guardando oggi alla fragilità del centro storico cittadino dal punto di vista della viabilità a causa dei numerosi cantieri all’opera, ma anche della conformazione urbanistica della città. È della scorsa settimana la notizia di un incendio scoppiato all’interno di una pizzeria in Piazza Duomo quando solo il pronto intervento di due marescialli e un vigile del fuoco che erano sul posto ha permesso di scongiurare gravi conseguenze. I mezzi di pronto intervento, infatti, non erano riusciti ad accedere sul luogo interessato dalle fiamme.
“Ci piace sempre essere preparati a nuove sfide e nuove esigenze – spiega Paola Federici dell’ASD SAM – La città dell’Aquila, chiaramente, essendo una città medievale, ha la caratteristica di questi vicoli così stretti. Per cui, abbiamo ritenuto opportuno poter dare un contributo alla comunità con un mezzo così dinamico che soprattutto durante gli eventi, in previsione anche dell’Aquila Capitale della Cultura 2026, possa essere utile per poter raggiungere le persone che manifestano problematiche in maniera rapida in attesa poi di poter, se necessario, trasportarle con mezzi quali un’ambulanza o un elisoccorso“.