Lega Giovani, Critelli: "Centri sociali di sinistra parlano di pace ma fanno la guerra nelle università"

24 Aprile 2024 - 10:35:23

Atenei presi d’assalto, violenti scontri con le forze dell’ordine, aule
occupate e innumerevoli disagi per gli studenti che, all’università, si
recano giustamente per studiare e fare ricerca: ora basta!
È inaccettabile – dichiara in una nota Nino Giuseppe Critelli,
segretario della Lega Giovani Abruzzo. “Ciò a cui stiamo assistendo da
settimane ormai in diversi Atenei del nostro Paese. Altro che pace: dai
centri sociali e collettivi di sinistra stiamo assistendo solo a scene
di guerra e di intolleranza nei confronti di chiunque la pensi in modo
diverso da loro. Pisa, Roma, Bologna, Torino… in tutta Italia c’è una
preoccupante diffusione di odio e violenza che, indipendentemente dal
colore politico, andrebbe denunciata e da cui prendere le dovute
distanze.
Come si fa a parlare di pace e stop alle armi se poi, con tali
iniziative, si porta nelle università un clima da guerriglia che ricorda
alcune delle pagine più brutte della storia del nostro Paese?
Gli universitari italiani – continua Critelli – non sono in nessun modo
ciò che i media stanno raccontando da giorni bensì sono ostaggio di
simili delinquenti che non frequentano gli Atenei certo per studiare ma,
evidentemente, per creare disordini e imporre le proprie idee.
Le università italiane – conclude la nota – tornino terreni fertili di
cultura, condivisione, integrazione e pace. Non solo a parole ma,
soprattutto, nei fatti.”