Marinelli (Pd) su convention FdI a Pescara
26 Aprile 2024 - 11:48:24
bene demaniale marittimo (la spiaggia di Pescara), per ospitare un
evento di Fratelli d’Italia dal chiaro tenore elettorale. Non bastava il
fatto che questa struttura resterà lì grazie ad un’autorizzazione del
Comune, concessa per 25 giorni a fronte di una manifestazione che ne
dura appena tre. Non bastava neanche che il provvedimento sia stato
preso in base alla legge regionale n. 42 del 2006, che assegna ai Comuni
le funzioni amministrative in materia di demanio marittimo per finalità
turistico-ricreative, pur trattandosi di una manifestazione politica che
non ha nulla di turistico né di ricreativo.
Ci è toccato anche leggere gli insulti e le esternazioni dei sodali di
Giorgia Meloni, rivolti verso chi contesta la presenza del villaggio in
quella sede e per così tanto tempo. Nello specifico, il deputato Guerino
Testa ha parlato di “rosiconi” che “con questo atteggiamento minano la
democrazia, noi non abbiamo mai contestato le feste dell’Unità”.
Ha rincarato la dose il suo collega Giovanni Donzelli, che ha definito i
contestatori “quattro raccattati che vogliono impedire agli altri di
manifestare”, per poi affermare: “Il giorno in cui il Pd riuscirà a fare
una cosa così bella portando Elly Schlein, noi applaudiremo. Però non
gli riesce”. Infine la perla: “Milioni di persone vedranno Pescara sui
tg nazionali e scopriranno quanto è bella”.
Andando con ordine: a Testa diciamo che se non ha mai contestato le
feste dell’Unità è perché nessuno si è mai sognato di farne una sulla
spiaggia occupando l’arenile per 25 giorni. Per quanto riguarda la
definizione di rosiconi, se essa è riferita a chi chiede il rispetto
delle regole, allora sì: ci dichiariamo felicemente rosiconi.
All’on. Donzelli rispondiamo che chi impediva agli altri di manifestare
è stato sconfitto dalla Storia proprio 79 anni fa, e le celebrazioni del
25 aprile ce lo ricordano ogni anno. Quanto alle cose belle fatte dal Pd
con Elly Schlein, gli rammentiamo la gremitissima piazza Unione che
abbiamo visto l’8 marzo scorso quando si è svolto il comizio con la
segretaria, il presidente del partito Stefano Bonaccini e il professor
Luciano D’Amico. Riguardo al fatto che “milioni di persone vedranno
Pescara sui tg nazionali e scopriranno quanto è bella”, abbiamo la
sensazione che le telecamere saranno più impegnate a seguire i politici
invitati alla manifestazione che a decantare lo splendore della città.
La realtà è che i dirigenti di Fratelli d’Italia ha voluto prendere due
piccioni con una fava: tenere la convention in una città che, oltre a
votare per le Europee, vedrà nello stesso giorno le elezioni per il
rinnovo del consiglio comunale. E quindi hanno pensato bene di allestire
un mega-spot nel cuore del centro cittadino, tenendo in piedi per quasi
un mese una struttura che si poteva montare e smontare in una settimana.
Se qualcuno chiede di verificare la regolarità dei permessi, viene
insultato e deriso. E’ proprio vero che l’arroganza e la prepotenza di
questa classe dirigente non hanno limiti.