29 Aprile 2024 - 17:57:49

di Martina Colabianchi

Fernando Galletti eletto ancora una volta presidente dell’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Paganica e San Gregorio.

Questo il risultato delle elezioni svoltesi ieri, dove la lista 3 ha trionfato con l’elezione di due uomini e due donne. Sono stati eletti, infatti, insieme a Galletti, Angela Rossi, Chiara De Paolis e Gianluca Cinque.

Unico eletto delle restanti due liste candidate è Daniele Ferella, consigliere comunale aquilano in quota Lega ed ex assessore comunale.

La mia campagna elettorale inizia 20 anni fa: la gente ha capito il mio legame con il territorio, e la nostra lista è stata premiata per questo“. Così esordisce Galletti, ascoltato dalla nostra redazione, che ha raccolto ben 806 preferenze.

Una vittoria dal sapore ancor più dolce perché arriva dopo le aspre polemiche e i botta e risposta dei giorni scorsi proprio tra il presidente dell’ASBUC e l’avversario Daniele Ferella che, tra le altre cose, aveva accusato l’Amministrazione di “anni di immobilismo” e di non trasparenza nelle decisioni assunte. “Le persone hanno punito proprio queste dichiarazioni false e pretestuose nei confronti di un’Amministrazione che lavora da anni per il benessere di questi territori“, ha detto Galletti.

Proprio in merito alle importanti sfide che due tra le frazioni più popolose del capoluogo pongono a chi ha l’onere e l’onore di amministrarle, il presidente elenca alcuni dei settori su cui l’ASBUC investirà tutte le sue energie:

“Noi siamo un piccolo comune, quindi i nostri interventi andranno sempre in direzione della socialità, del territorio e dell’ecologia. Se si parla di ambiente e della tutela dei nostri territori, non si può ovviamente non parlare del metanodotto SNAM che attraverserà tutta Italia come una ferita enorme”.

Il metanodotto sul nostro territorio sfascerà boschi, tartufaie, praterie, – prosegue Galletti, preoccupato – basti pensare che per la realizzazione dell’opera saranno tagliati ben due milioni di alberi. Non possiamo permetterlo“.

Proprio sul metanodotto Snam si promette, quindi, ancora battaglia. Una battaglia concretizzatasi ad inizio aprile quando, nel corso di un’assemblea pubblica, era stato lanciato un appello affinché i cittadini non dessero l’ok alla cessione dei terreni.

Infine, Galletti torna sulle tensioni che, in questi anni, hanno caratterizzato la relazione con il Comune dell’Aquila e, in particolare, con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi a cui il presidente dell’ASBUC lo scorso Natale, come già fatto in precedenza, aveva scritto una lettera elencando tutte le mancanze dell’amministrazione comunale nei confronti delle due frazioni.

Noi vogliamo riuscire a collaborare, – dice Galletti, anche in risposta all’accusa di Ferella di non coinvolgere abbastanza Comune e Regione – se c’è un desiderio vero di collaborare per risolvere annose problematiche investono i nostri territori, Galletti c’è“.

A Biondi voglio dire: ok L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, ma è necessario guardare anche a Paganica e San Gregorio: siamo ad un passo dalla città, eppure abbiamo, per dirne una, vere e proprie fogne a cielo aperto e una ricostruzione che procede ancora lentamente“, ha concluso.