29 Aprile 2024 - 10:17:19
di Redazione
Il Consiglio comunale di questa mattina ha approvato il conferimento della a cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana.
Con la proposta di deliberazione a firma del sindaco Pierluigi Biondi, il Consiglio comunale e l’amministrazione esprimono gratitudine alla Cri per la presenza costante in città in occasione del terremoto e della pandemia.
La proposta era stata approvata lo scorso 22 aprile in quarta commissione Affari istituzionali e Regolamenti
“Credo fosse un atto dovuto per ricambiare la generosità dell’impegno di Croce Rossa Italiana a favore di questo territorio all’indomani del sisma con 11.000 volontari impegnati, 200 mezzi, 1 milione e mezzo di pasti erogati con punte di 20.000 al giorno e tantissime opere realizzate nel cratere sismico. Cito solamente il villaggio dei moduli abitativi provvisori di Onna e poi il supporto al Comune negli screening di massa per il Covid, l’accoglienza ai profughi ucraini e poi ancora le attività per gli over 65 con il trasporto sociale. Vorrei poi sottolineare un progetto in corso che è quello dedicato agli invisibili, cioè a coloro che vivono in forme di povertà estrema, ma che non si rivolgono agli sportelli del Comune. Abbiamo avviato una mappatura di queste necessità e proprio pochissimi giorni fa abbiamo convinto una donna che viveva per strada ad accettare l’assistenza del Comune. Le è stato assegnato un alloggio e oggi ha una prospettiva di vita più dignitosa. Queste sono le cose per cui vale la pena governare una città e la Croce Rossa, che è un punto di riferimento ineludibile, vede oggi questo riconoscimento formale”, ha detto il sindaco Pierluigi Biondi.
“Un atto dovuto per ricambiare la generosità della Cri a favore del nostro territorio dopo il sisma del 2009. Un impegno declinato in più di 11 mila volontari e circa 200 dipendenti, mobilitati da ogni angolo d’Italia, che fino al termine dell’emergenza, hanno assistito oltre 2.500 famiglie”, ha detto il presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo, a margine della seduta.
La cerimonia di conferimento verrà calendarizzata dagli uffici comunali nei prossimi giorni.
L’assise ha dato poi il via libera al rendiconto dell’esercizio 2023, che supera i 23 milioni e 400mila euro. Il provvedimento ha ottenuto 19 voti a favore (Fdi, L’Aquila Futura, Forza Italia, Civici e Indipendenti per Biondi sindaco, Udc, Lega) e 9 contrari (Pd, L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova, Il Passo possibile).
Illustrando il provvedimento in Aula, l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, il vicesindaco Raffaele Daniele, ha fatto rilevare come il risultato 2023 superi di 3 milioni e 800mila euro quello del 2022. Dell’avanzo di amministrazione in questione, sono stati vincolati e accantonati poco più di 17 milioni di euro, per lo più per i fondi rischi e i crediti di dubbia esigibilità, mentre la parte disponibile è stata fissata in oltre 6 milioni di euro, a fronte dei circa 3 milioni e 600mila euro del 2022. Con un emendamento presentato dal sindaco Pierluigi Biondi, e votato all’unanimità da parte del Consiglio, 4 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione disponibile verranno impiegati per la sostituzione delle funi portanti della funivia del Gran Sasso. Le entrate accertate dello scorso anno hanno superato i 322 milioni di euro.
“Il rendiconto approvato oggi – ha commentato il vicesindaco Daniele – è la testimonianza tangibile di quanto siano sani i conti del Comune. La gestione che abbiamo adottato è stata, in questi ultimi anni, all’insegna della prudenza e della razionalizzazione della spesa, nonché improntata a favorire investimenti possibili, definiti e con un effettivo vantaggio per la comunità. Il tutto, grazie alla capacità di intercettare fondi e finanziamenti che hanno aperto e aprono la strada a interventi mirati alla rinascita e allo sviluppo del territorio, che sono sotto gli occhi di tutti”.
In precedenza il Consiglio comunale aveva approvato il rendiconto 2023 dell’Istituzione Centro Servizi Anziani, illustrato in Aula dall’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini, con il quale è stato accertato un avanzo di amministrazione pari a circa 4 milioni e 600mila euro.
Via libera anche al conto degli agenti contabili e agli inventari dei beni mobili e immobili. Quest’ultimo provvedimento, esposto in Consiglio dall’assessore alla Manutenzione e Valorizzazione del patrimonio, Vito Colonna, ha contemplato, nel 2023, nuove acquisizioni per un valore di 5 milioni e 800mila euro, mentre le pratiche di trasformazione del diritto di superficie in proprietà sono state 13, che hanno fruttato un’entrata nella casse comunali di quasi un milione di euro.