03 Maggio 2024 - 17:10:21
di Redazione
Dopo cinque mesi di costante attenzione da parte dei visitatori del MAXXI L’Aquila, continuano gli appuntamenti per scoprire Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari, mostra collettiva curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel che dal 1° dicembre popola le sale di Palazzo Ardinghelli con opere di tredici artisti internazionali, nati nell’ultimo trentennio del secolo scorso, che propongono un comune approccio immaginifico, ironico o perturbante e che, nei lavori presentati, invitano ad abitare i sogni e a esplorare gli incubi del presente.
Sabato 4 maggio dalle 17 alle 19, nella Sala polifunzionale del Museo si terrà la tavola rotonda “Sguardi dal margine. Ripensare Scanno attraverso la pratica fotografica” (ingresso gratuito fino a esaurimento posti): un’occasione di riflessione sulle fotografie in bianco e nero del borgo di Scanno provenienti dalla Collezione Franco e Serena Pomilio, realizzate da Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Hilde Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna, e che nell’allestimento espositivo sono poste in relazione con una serie di nuove opere del progetto Giuseppe Stampone e le fotografie di Scanno della collezione Franco e Serena Pomilio.
L’incontro, prima tappa di un approfondimento che proseguirà nei prossimi mesi con workshop e altri momenti di restituzione, propone un approccio a queste immagini con uno sguardo dal margine affinché le donne ritratte, gli ambienti, il bianco e nero solenne, ci accompagnino nel presente delle aree interne, al di là di una risposta nostalgica e antropocentrica. Intervengono durante l’incontro Alessio De Stefano, Elisa Genovesi, Francesca Muzzarelli, Claudia Pajewski, Francesco Pezzuti, Franco Pomilio e Giuseppe Stampone.
Venerdì 10 maggio dalle 14 alle 18, il MAXXI L’Aquila ospita, invece, il workshop Sorvegliare il corpo. L’artificialità come proxy per la sopravvivenza (non)umana di Agnes Questionmark, una delle artiste in mostra con il suo alterego, la scultura Draco Piscis ,che testimonia la sua ricerca sull’homo aquaticus – creatura acquatica dall’identità mutevole e dalla forma fluida – come riflessione sulla condivisione di ecosistemi fra specie diverse, sui cicli della natura. Agnes Questionmark invita a mettere in discussione l’identità che l’artista vive e investiga come concetto fluido, mutevole, in trasformazione. Durante il workshop la sua indagine sulla dimensione interspecie si focalizzerà sulle dinamiche del destino evolutivo dell’uomo e sul complesso equilibrio del suo rapporto con la scienza e la tecnologia con un riferimento alle riflessioni sulla politica di controllo dell’artista e teorica Hito Steyerl in dialogo con le teorie del Postumanesimo di Rosi Braidotti. Per partecipare al workshop è necessario iscriversi dal sito maxxilaquila.art entro lunedì 6 maggio.
Domenica 12 maggio, alle 17, infine, è in programma una speciale visita guidata a Palazzo Ardinghelli e un’immersione completa nelle opere di Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, in dialogo con l’architettura barocca del Museo: un invito al viaggio tra passato e presente attraverso l’arte contemporanea e l’architettura. (Posti fino a esaurimento con prenotazione online sul sito maxxilaquila.art).
Intanto, mercoledì 8 maggio alle 19, ultimo appuntamento al MAXXI L’Aquila con la rassegna “L’opera cinematografica tra restauro e conservazione”, realizzata in collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS e curata da Fabrizio Pompei. Nella Sala della Voliera del Museo verrà proiettata la pellicola I Vinti di Michelangelo Antonioni, con il suo racconto della crisi della gioventù europea del Dopoguerra in Francia, Italia e Gran Bretagna. Alla serata ha collaborato il Centro Archivio Cinematografico dell’Aquila che ha partecipato, con la casa di produzione Minerva Pictures di Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cineteca Nazionale di Roma, all’operazione di restauro della pellicola. Introduce la proiezione Mirko Lino docente di Storia del Cinema all’Università degli Studi dell’Aquila. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione online su maxxilaquila.art).