03 Maggio 2024 - 18:14:23
di Redazione
Un assegno da 2.500 euro da spendere in materiali e attrezzature per sviluppare la didattica digitale e l’educazione alle nuove tecnologie di bambini e ragazzi. È quanto ha ricevuto oggi da Hera la scuola primaria di Alfedena, parte dell’Istituto Comprensivo Statale Alda Merini di Castel di Sangro, come vincitrice dell’iniziativa Digi e Lode per l’anno scolastico 2023/24. Secondo il regolamento dell’iniziativa, ora la scuola potrà utilizzare la somma per l’acquisto, ad esempio, di monitor touch, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, notebook, tablet, webcam, stampanti 3D, microscopi elettronici. Oppure strumenti ludici per apprendere, come mappamondi digitali, o sistemi per il coding: insomma, nessun limite alla fantasia degli insegnanti.
La premiazione è avvenuta presso lo sportello clienti Hera di Castel di Sangro, in via Peschiera ed è stata l’occasione per presentare il rinnovo del punto di contatto, dopo l’aggregazione in Hera di Ecogas, storico operatore del territorio.
Digi e Lode è l’iniziativa del Gruppo Hera che abbina comportamenti green dei clienti e promozione della digitalizzazione nelle scuole del territorio. Giunta alla sua quinta edizione, dall’anno scolastico 2019/20 (anno di avvio del progetto) ha premiato 44 scuole di Marche e Abruzzo, distribuendo complessivamente 110.000 euro. Il meccanismo di Digi e Lode è molto semplice. Ogni volta che un cliente Hera attiva uno dei servizi digitali gratuiti, tutti con una ricaduta ambientale positiva, concorre automaticamente a incrementare un punteggio ripartito poi tra le scuole del suo comune, originando una classifica. Sul sito http://digielode.gruppohera.it/, il cliente può anche decidere di attribuire il proprio punteggio a una specifica scuola. In questo caso i punti vengono moltiplicati per 5. I servizi attivabili sono l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, il Fast Check-up dei consumi, la domiciliazione bancaria, l’invio elettronico della bolletta, il download dell’app My Hera e l’iscrizione ai servizi online. Si tratta di servizi che oltre a portare maggiore comodità nella gestione della fornitura, hanno un impatto positivo per l’ambiente. Ad esempio, il Fast Check-up consente di acquisire immediata consapevolezza circa i propri consumi domestici, con un forte incentivo a ridurli, la bolletta digitale porta a un risparmio di carta, o, ancora, la domiciliazione bancaria evita gli spostamenti per procedere ai pagamenti.
Fra i comportamenti sostenibili attivabili rientra anche l’iscrizione al nuovo programma #genHERAZIONI di Hera, che attraverso contenuti dedicati, giochi a premi, premia le azioni sostenibili dei cittadini (anche non clienti Hera, in questo caso). Insomma, alle scelte green dei clienti corrisponde un contributo di Hera all’istruzione dei ragazzi e delle ragazze del nostro territorio: un’azione win-win a tutti gli effetti, che concorre a raggiungere ben 5 dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU al 2030 per lo sviluppo sostenibile del Pianeta (“Istruzione di qualità”, “Città e comunità sostenibili”, “Industria, innovazione e infrastrutture”, “Consumo e produzione responsabili”, “Partnership per gli obiettivi”).
Con il rinnovo del punto di Castel di Sangro la multiutility consolida la presenza in Abruzzo con 32 sportelli di cui ben 17 nell’aquilano. Una capillarità che sarà importante anche in vista dell’avvio, il prossimo 1° luglio, del Servizio Elettrico a Tutele Graduali (che sostituirà l’attuale Maggior Tutela), che sarà gestito da Hera Comm in tutta la regione. La Società, infatti, si aggiudicata la gara indetta a fine 2023 dall’Acquirente Unico per la gestione del servizio elettrico a Tutele Graduali in ben 37 province italiane, fra cui le 4 della regione Abruzzo. Dunque, da quella data diventeranno clienti Hera Comm tutte le circa 112.000 famiglie abruzzesi attualmente fornite con contratto elettrico a Maggior Tutela.
“Digi e Lode è un bell’esempio di come sia possibile creare un impatto sociale e ambientale concreto, unendo le energie di Azienda e comunità locali”, spiega Gilberto Tinti, Responsabile società controllate Marche e Abruzzo di Hera Comm. “Il fatto che il progetto sia arrivato in Abruzzo alla sua quinta edizione, unitamente alla vasta rete di sportelli su tutto il territorio, dimostrano bene la volontà di essere sempre più un operatore energetico locale, orientato alla prossimità con i cittadini e al loro supporto con soluzioni in grado di migliorare effettivamente la qualità della vita e il profilo ambientale delle famiglie”.