03 Maggio 2024 - 17:53:55
di Martina Colabianchi
La Carovana dei Diritti della CGIL della Provincia dell’Aquila approda in un “mondo a parte”.
Domenica 5 maggio alle ore 17.00, presso il Centro Servizi del PNALM di Villetta Barrea, la CGIL della Provincia dell’Aquila e il Comitato Civico Osservatorio sulla Sanità in Alto Sangro, incontrano in un convegno pubblico Cittadini, Categorie Economiche, Associazioni e Istituzioni per parlare di Sanità e di Diritto alla Salute nei territori dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinquemiglia.
Parteciperanno all’incontro pubblico Francesco Marrelli, Segretario Generale della CGIL Provincia dell’Aquila, Giuseppe Evangelista, Comitato Mammut di Roma, Roberto Sciullo, Sindaco di Pescocostanzo e Pietro Balzano, medico di base di Castel di Sangro.
L’accesso garantito e stabilizzato alle cure mediche di continuità e di emergenza sanitaria nelle aree interne è al centro delle lotte che la CGIL e i Comitati Civici Locali, insieme agli Amministratori Comunali, sostengono da molto tempo.
“L’Art. 32 della Costituzione Italiana – scrivono, in una nota congiunta, la CGIL della Provincia dell’Aquila e il Comitato Civico Osservatorio sulla Sanità in Alto Sangro – tutela la salute di tutte le Cittadine e di tutti i Cittadini Italiani e garantisce per tutte e per tutti l’accesso alle cure mediche e sanitarie. Purtroppo nei nostri territori il diritto alla salute è da troppo tempo limitato e, a volte, addirittura sospeso con gravissime e drammatiche ripercussioni umane, sociali ed economiche per le Comunità locali. La CGIL della Provincia dell’Aquila, insieme alle Associazioni Territoriali, ai Comitati Civici e agli Amministratori Comunali, da tempo denuncia questa gravissima carenza sanitaria, che contribuisce ad aggravare la già dura e difficile vita delle Comunità che risiedono nelle Aree Interne. Ai tagli sistematici dei servizi sociali primari che colpiscono queste Comunità, si aggiunge la precarietà sanitaria che, non garantendo i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) contribuisce drammaticamente ad alimentare la piaga dello spopolamento“.
“Il bellissimo film “Un mondo a parte” parla di questo, del dramma dello spopolamento e dei tagli ai servizi sociali primari (sanità, scuola, trasporti… ) che si abbattono sulle Comunità Montane decretando la fine dei piccoli paesi di montagna. “La sanità… in un mondo a parte”, incontro pubblico aperto alla discussione e a proposte concrete e sostenibili per una sanità pubblica, universale, gratuita, efficiente, continuativa e di prossimità nelle aree interne: per difendere la sanità… in un mondo normale!“, concludono.