06 Maggio 2024 - 10:23:45
di Redazione
Il Laboratorio Celestino V condotto da Angelo De Nicola, giornalista e scrittore, è giunto al suo quinto appuntamento.
Ideato da Sabrina Giangrande, giornalista, unitamente alla collaborazione nell’organizzazione di Donella Giuliani docente e scrittrice e l’ospitalità delle suore Micarelli dell’Istituto Santa Maria degli Angeli.
La giornata laboratoriale iniziata ieri mattina, nella sala rinascimentale di Palazzo Alfieri, con una speciale ed esclusiva relazione tenuta dal professor Luca Ventura paleopatologo laureato in Medicina e Chirurgia all’Università dell’Aquila con specializzazione in Anatomia Patologica all’Università di Roma Tor Vergata, un perfezionamento in Paleopatologia all’Università di Pisa e dal 1999, è Dirigente medico di Anatomia Patologica all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Attualmente dottorando di ricerca in Medicina Sperimentale in Univaq. Autore di circa 450 pubblicazioni scientifiche e contributi a congresso.
Il titolo della relazione: “Le indagini scientifiche sulla mummia del Beato Jean Bassand”.
L’attenta platea, ha potuto assistere alla precisa relazione storico-scientifica, corredata da immagini, sul beato Jean Bassand da Besançon (c. 1360-1445) con cenni storici sulle sue origini, le cui spoglie sono conservate nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, nella Cappella Porcinari, abside situata alla sinistra di quella di San Pietro Celestino V, compatrono della città dell’Aquila. Ampia e particolareggiata la trattazione sulla ricognizione canonica avvenuta nel 2019, attraverso una radiografia digitale e tomografia computerizzata, con esame ispettivo esterno, endoscopia digitale, ricomposizione e reposizione, che ha consentito di risalire a numerosi e interessanti notizie sul beato Jean Bassand e al suo processo di mummificazione.
“Non è stata impresa facile avere la presenza del prof. Luca Ventura– ha sottolineato la Giangrande- visti i suoi numerosi impegni istituzionali e di ricercatore, ma lo spirito di partecipazione che ha accomunato tutti gli ospiti “speciali” che si sono susseguiti a partire da don Luigi M. Epicoco, Goffredo Palmerini, Francesca Pompa è stato quello di condividere le proprie rispettive conoscenze ai docenti iscritti, affinché possano riportare quanto appreso agli studenti, troppo spesso distratti da altri interessi“.
Il laboratorio è proseguito con la presentazione multimediale tenuta da De Nicola: “La Capitale del Perdono” intervallata dalle letture di Giangrande. Terminata l’edificante e formativa mattinata, molto apprezzata dai partecipanti, che lo ricordiamo è costituita soprattutto da docenti, ma che strada facendo, si è arricchita di studiosi, giornalisti e cittadini interessati al tema, consueta colazione offerta dalle suore Micarelli.
Il prossimo e ultimo appuntamento, come da programma, è fissato per sabato 11 maggio con la visita nel Monastero San Basilio, “La casa di Celestino V” e attuale dimora delle storiche abitanti, le monache Benedettine-Celestine.
“Chissà se l’11 maggio prossimo– conclude la Giangrande – riusciremo ad agganciare il super ospite”.