08 Maggio 2024 - 11:21:28
di Redazione
Puntuale come tutti i mercoledì, si terrà anche questa settimana, l’incontro organizzato dall’Università per la Terza Età dell’Aquila, occasionalmente presso la sala Benedetto Croce del Consiglio regionale.
Domani, mercoledì 8 maggio 2024, alle 16.00, sarà di nuovo la volta di Piercesare Stagni, critico cinematografico, storico del cinema e docente specializzato nell’analisi e nell’insegnamento della codifica dei linguaggi audiovisivi, da poco nominato presidente dell’Abruzzo Film Commission.
Stagni intratterrà la platea con un avvincente omaggio dedicato a Fellini, dal titolo: ‘Federico Fellini: la vita e il suo Cinema immortale’.
Approfondimento
Nato a L’Aquila nel 1970, Piercesare Stagni si è diplomato con lode presso l’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine con una tesi sul cinema digitale.
Dal 2000 al 2009 ha insegnato Analisi del linguaggio cinematografico nello stesso istituto.
Attualmente insegna nelle più importanti scuole del settore.
Dal 2015, conduce sull’emittente locale LaQtv il programma televisivo ‘Il cinema racconta’, di cui è anche autore.
È stato direttore artistico del Festival ‘Notte Noir’ e ha collaborato a numerose pubblicazioni per il cinema per la collana della rivista Panorama ‘Grandi Arti Contemporanee’ e per la serie ‘I dizionari del cinema’ di Electa Mondadori.
Con Valentina Valente ha curato il volume ‘Suspiria e dintorni, conversazione con Luciano Tovoli’, edito da Art Digital e presentato in anteprima agli Imago International Awards di Helsinki nell’ottobre 2017.
Ha da pochi mesi pubblicato, per la casa editrice Arkhé il suo ultimo lavoro, ‘Il cinema forte e gentile, i film girati in Abruzzo vol.2’, un lavoro molto approfondito e avvincente in cui Stagni racconta le storie, gli aneddoti e i personaggi legati ai film che sono stati girati in Abruzzo dal 1977 al 2022, con schede sul cast tecnico ed artistico, le trame, le testimonianze e l’indicazione dei luoghi utilizzati per le riprese. Stessa impostazione del primo volume che, invece, offre al lettore una visione dalle origini del cinema al 1977.