14 Maggio 2024 - 15:15:17
di Martina Colabianchi
Nuovo presidio dei lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso che, supportati da Cgil, Uil e Ugl, si sono recati questo pomeriggio in piazza Palazzo, dove si trova la sede del Comune. Una delegazione è riuscita, poi, ad entrare in corso di riunione della II Commissione che era in programma oggi pomeriggio e che è stata brevemente interrotta per poi riprendere i lavori.
Con lo slogan “Non spegnete il lavoro”, i dipendenti della partecipata sono preoccupati per il rischio del protrarsi a lungo dello stop della funivia, resosi necessario per poter dare avvio alle operazioni di sostituzione delle quattro funi portanti come prescritto dall’Ansfisa. Non ci sono ancora, però, tempi certi su quando l’impianto potrà riaprire.
Già il 1° e il 10 maggio scorsi, prima a Fonte Cerreto e poi in piazza Battaglione Alpini, lavoratori e Cgil si erano riuniti in presidio per far sentire la loro voce.
“Siamo davanti al Comune dell’Aquila per portare all’attenzione sul Centro turistico del Gran Sasso perché dal 1° maggio la funivia è chiusa e i lavoratori, ad oggi, non hanno ancora alcuna certezza sul loro futuro – spiega Andrea Tucceri, segretario Filt Cgil -. Per quanto riguarda lo stipendio si parla solo di maggio, dal 1° di giugno resteranno senza stipendio. Sono 40 lavoratori, una buona parte sono stagionali e ad oggi da parte dal Comune non c’è alcuna soluzione. Chiediamo l’intervento della politica e del sindaco Biondi affinché faccia sentire la propria presenza e ci dia delle soluzioni. Abbiamo chiesto di fare una ricognizione con le partecipate del Comune affinché possano essere ricollocati tutti i lavoratori presenti al Centro turistico del Gran Sasso come si è fatto in anni precedenti con le altre partecipate“.