15 Maggio 2024 - 11:29:26
di Redazione
“Educare attraverso lo Sport”, è il titolo del convegno ma anche la mission del Csi che ha organizzato questa mattina un convegno nella sala ipogea del palazzo dell’Emiciclo.
Tanti i bambini e i ragazzini delle scuole aquilane che si sono confrontati sulla tematica dell’importanza dello sport come insegnamento di vita, con Alessandra D’Ettorre, campionessa mondiale di ciclismo, Lorenzo Di Matteo capitano dell’Avezzano Rugby, Michele Costantini, giocatore con più presenze con l’Avezzano Rugby) e Pablo Ezequiel Banegas, giocatore dell’Aquila Calcio.
Il 15 maggio è la giornata internazionale per la famiglia e il CSI come ente di promozione sportiva e promozione sociali è sempre molto vicino agli adolescenti e alle loro famiglie – ha detto Luca Tarquini, presidente provinciale del Csi – Non a caso è il terzo anno consecutivamente che creiamo questo convegno per mandare sempre un messaggio ai nostri ragazzi. Educare attraverso lo sport è fondamentale, perché devono vivere lo sport come gioco e divertimento, non come ansia da prestazione”.
“A quest’età e a questi livelli la cosa più importante è divertirsi. Noi giochiamo per vincere, però lo ripetiamo spesso che è necessario divertirci, quindi figuriamoci quest’età. Lo sport crea unione, non c’è alcun tipo di differenza di classi sociali“, ha commentato Banegas.
Di sport e sacrificio ha parlato poi la D’Ettorre: “Con lo sport sono stata abituata da piccolina a fare i sacrifici, poi giustamente durante la mia carriera i risultati sono venuti da sé. Quando ti innamori di una cosa, poi la fai col cuore e con la testa. Vorrei far capire a questi bambini che i sogni si possono realizzare”.
“Lo sport significa educare, insegnare dei principi che sono fondamentali, in primis nel nostro sport, ma anche nella vita. La questione del rispetto è fondamentale: il rispetto dei valori, della società, dell’avversario. Il rugby è uno sport fisico di confronto, ma non si arriva mai a uno scontro. Alla fine, infatti, c’è il terzo tempo”, ha concluso Di Matteo.