22 Maggio 2024 - 15:58:20
di Redazione
“Dopo le numerose voci contrarie alla delibera n. 143 del 29 di marzo proposta dall’assessore Paola Giuliani, ma anche dopo aver vissuto in prima persona l’assurdità di quanto disposto sul tema dei parcheggi e della mobilità urbana, chiediamo al sindaco di prendere in mano la questione e cambiarne i termini. Questa proposta è letteralmente contro gli aquilani e sembra prodotta con l’unico scopo di scoraggiare chiunque a recarsi presso il centro storico, già provato dalla contemporanea presenza di troppi cantieri simultanei che ingessano la città”.
Lo affermano I consiglieri Enrico Verini e Lorenzo Rotellini
“Non ci può essere altra spiegazione, se non l’antipatia verso gli aquilani, in queste misure che rendono invivibile il centro disponendo dischi orari dovunque e comunque; cosa dovrebbe fare un cittadino che ci lavora, assessore? Andare nel parcheggio di Porta Leoni dove lei, con somma generosità, ci regala un risparmio di 20 o 30 centesimi permettendo il pagamento frazionato della tariffa oraria che resta di 2 euro? E questo lei lo definisce “abbassamento delle tariffe”? Una elemosina per un lavorato medio, che lavora 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana e che dovrebbe spendere quotidianamente circa 16 euro per recarsi a lavorare, circa 80 a settimana, oltre 320 al mese. Forse all’assessore sembrano pochi e lo capiamo vista la sua indennità mensile lorda di € 7.176, a cui somma la consistente pensione da dirigente del comune. Ma per tutto il resto della gente è una cifra insostenibile e ingiusta“, aggiungono.
“Come è possibile che non si sia pensata una tariffa calmierata, un abbonamento, per chi in centro ci lavora? Come è possibile che non ci si renda conto che, i paragoni con altre città con cui si giustificano tali misure, non reggono in una città, la nostra, che ha a disposizione un numero limitatissimo di parcheggi, spesso neanche tutti disponibili per la presenza dei cantieri vari legati alla ricostruzione. Si vuole dare l’impressione di una città normale in una situazione che normale non è per niente disinteressandosi completamente della vita reale delle persone”, precisano.
“Chiediamo al sindaco di rivedere i termini e apportare dei correttivi: in primis togliere l’obbligo del disco orario e poi prevedere una tariffa mensile, di massimo 30 euro, per coloro che volessero abbonarsi al parcheggio di porta leoni, vuoto ogni giorno e pieno solo dopo le 20, quando diventa gratuito e di rivedere nuovamente le tariffe di Porta Leoni, come previsto in una mozione ferma ormai da otto mesi in Consiglio comunale”, concludono.